Il Comune di Santa Fiora in collaborazione con Sei Toscana attiva la raccolta dell'olio alimentare esausto sul territorio comunale. Sono già stati posizionati i primi bidoncini dove conferire questo particolare rifiuto, a Santa Fiora, in viale Marconi; a Bagnolo in via Fratelli Rosselli e a Bagnore di fronte alla Coop. E presto saranno servite tutte le frazioni, con un bidoncino anche a Marroneto, in via Fernando di Giulio e a Selva di fronte al circolino. «Continuiamo ad attuare - dice l'assessore comunale ai Rifiuti Moreno Pomi - quelle misure fondamentali che consentono al cittadino di conferire i rifiuti nel mondo corretto. Fare bene la differenziata significa difendere l'ambiente a beneficio di tutti». Un litro d'olio di frittura disperso nell'ambiente può inquinare 1 milione di litri di acqua e per essere smaltito in natura occorrono 10 anni. La raccolta differenziata dell'olio alimentare esausto consente di riutilizzare questo rifiuto per trasformarlo in lubrificanti, biodiesel, tensioattivi e saponi. Da 100 chili di olio usato se ne possono ottenere circa 65 k di olio base rigenerato e 20/25 di gasolio e bitume.