In sei mesi raccolti a Siena quasi 150mila chili di Raee

Nel primo semestre dell`anno, da gennaio a giugno, a Siena, sono stati raccolti quasi 150mila chili di RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Di questi, circa un terzo sono costituiti da lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici, mentre computer, apparecchi informatici, telefoni e apparecchi di illuminazione e frigoriferi e condizionatori, registrano rispettivamente, circa 30 e 28 tonnellate raccolte nei sei mesi. «È un buon risultato, ma occorre fare di più - commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini -. La sinergia con le istituzioni cittadine è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per questo, nel corso degli anni, abbiamo promosso diversi pro- getti. Non ultimo, quello della raccolta dei piccoli Raee in collaborazione con il Comune e l`Università che è partito proprio in questi giorni. Affiancare le amministrazioni comunali nelle attività di comunicazione al cittadino, ricercare e promuovere sinergie anche con soggetti terzi, lavorare per il raggiungimento di un obiettivo condiviso è da sempre quello che Sei Toscana intende fare». L`impegno di Sei Toscana in attività di sensibilizzazione si è concentrato negli ultimi anni proprio sul tema della raccolta dei piccoli Raee. È stato inserito un modulo dedicato nel progetto di educazione ambientale RiCreazione, proponendolo a tutte le classi iscritte. Mentre, per gli studenti delle superiori, è stato avviato il progetto `Raee un mondo di risorse da non sprecare`, che ha visto premiati i ragazzi degli istituti Bandini e Sarrocchi. «La proposta di coinvolgere anche l`Università di Siena ha rappresentato la naturale evoluzione di questi progetti - prosegue Fabbrini - ed è nata in seno alla collaborazione che da moltissimi anni Sei Toscana porta avanti con l`Ateneo per sensibilizzare gli studenti sui temi dell`ambiente e della raccolta differenziata».

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