Raccolta differenziata «In sei mesi è record Raggiunto il 65%» CASTEL DEL PIANO. A sei mesi dall'inizio del nuovo sistema di gestione e raccolta dei rifiuti con l'introduzione dei cassonetti automatizzati, l'amministrazione di Castel del Piano fa un primo bilancio dei risultati. «Ricordo sempre, perché è bene sempre farlo, che questo sistema di gestione, con i cassonetti ad accesso controllato, è stato deciso a livello di Ambito di Unione dei Comuni nell'anno 2017, con amministrazioni quindi diverse da quella che si sono trovate a gestirle in concreto», premette l'assessore all'ambiente Renzo Rossi. Il primo dato è l'aumento della raccolta differenziata. Rossi lo definisce «clamoroso, in quanto si è passati dal 23 per cento, uno dei peggiori in Italia, al 65 per cento. Un incremento evidentemente quantitativo che necessita del suo miglioramento qualitativo il quale giungerà nel momento della chiusura dei cassonetti con l'attivazione della Sei Card». Un piccolo sforzo ancora e il Comune raggiungerà l'obiettivo del 70 per cento posto dalla Ue che segnano a 70 il livello da raggiungere. Secondo aspetto, l'incremento dei cassonetti, visto che il numero iniziale era stato stabilito negli anni scorsi in relazione al numero dei residenti. Il Comune ha fatto incrementare a Sei Toscana anche la frequenza di svuotamento dei cassonetti del multimateriale (l'elemento più critico in questa prima fase) che è passata da una a due volte a settimana. «Questo sta portando a una soluzione della situazione su alcune postazioni che andavano in grave sofferenza», dice Rossi. Inoltre sono stati attivati i servizi di raccolta presso le singole attività commerciali L'assessore Renzo Rossi e industriali nell'area delle Cenane, togliendo i cassonetti del servizio stradale «sempre colmi all'inverosimile di ogni tipo di rifiuto», tranne una postazione in via Cellane dove ci sono utenze domestiche. Questi interventi dovrebbero scoraggiare l'abbandono degli ingombranti. Sono state inoltre potenziate le postazioni di Pianetta (raddoppiata), di via della Piana al Poggio, di via del Fattorone e via Po, di Pian del Ballo, di Leccio, di via degli Alberghi a Monte giovi. Sono inoltre state create di sana pianta una postazione a Collevergari e una in via Fratelli Cervi a Montenero. «Ancora non siamo arrivati al soddisfacimento degli obiettivi del migliore rapporto tra gestione, conferimento, raccolta e pulizia - dice Rossi - ma è chiaro che siamo sempre in ascolto delle valutazioni critiche dei cittadini e dei loro suggerimenti là dove questi siano percorribili. Ci sono cittadini che vorrebbero i cassonetti sotto casa e quelli che invece li vorrebbero distanti e chiaramente ci sarà sempre qualcuno che non rimane soddisfatto delle scelte compiute ma preme rimarcare che ogni voce sarà ascoltata e se possibile risolto il problema».