Cartelli divelti, sporcizia e panchine sradicate tanto per divertimento. A Gorarella sono in azione da tempo "bande di ragazzini" che si divertono a vandalizzare il quartiere. Succede da settimane, specie nei weekend, come segnala il grossetano Fabio Tognetti, consulente ambientale che abita in zona e via via ha scattato foto per documentare. Negli ultimi tempi, i segni lasciati sono stati un cartello sdraiato, panchine rotte e molta sporcizia. La zona spiega lui «è quella compresa tra la scuola di via Einaudi e il centro commerciale Gorarella in via papa Giovanni XXIII. Specie nei fine settimana, anche dopo mezzanotte, è diventata un luogo di assembramento di 20enni ma anche minorenni», che si ritrovano a decine a fare "baldoria". «Se bande di ragazzini, in gran parte minorenni, si ubriacano di superalcolici e vandalizzano con cadenza quasi quotidiana un quartiere, significa che qualcosa di serio non va scrive lui su Cara Grosseto Non invoco controlli e repressione, che non so quanto possano effettivamente servire. Penso che il problema sia più profondo e riguardi il senso civico e, più in generale, il senso di appartenenza a una comunità. Lo abbiamo perso probabilmente, e i nostri figli sono la cartina di tornasole delle nostre mancanze. Siamo pronti a indignarci per qualche immigrato che "vende" fazzoletti in centro, o che "bighellona" sulle panchine, e cerchiamo continuamente nemici "fuori". Fuori dalla nostra famiglia, fuori dalla città, fuori dall'Europa. Ma il seme del degrado ce lo portiamo dentro e sta germogliando, vigoroso, con la nostra benedizione. Quali sono gli hashtag del sindaco? Ah già: #vivagrosseto #orgogliogrossetano #grossetonelcuore», chiude.