Controlli serrati a chi abbandona i rifiuti Al via la campagna di sensibilizzazione

CONTROLLO puntuale e repressione dura contro chi abbandona i rifiuti. Questo l’impegno del Comune nel lanciare una campagna di sensibilizzazione a ridosso del periodo estivo, notoriamente caratterizzato da un incremento significativo della produzione della nettezza urbana. «Combattiamo comportamenti che non possiamo più tollerare – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -. Non è più tollerabile soprattutto che la maleducazione di pochi finisca per avere ricadute pesanti sul costo totale del servizio per l’intera comunità. Ci impegneremo con una serie di azioni per prevenire e per contrastare: tolleranza zero contro chi abbandona». Chi verrà colto in flagranza di reato sarà punito con sanzioni pecuniarie fino a 3mila euro. In caso di rifiuti pericolosi, la somma arriva a 6mila euro. Per le attività commerciali e professionali, oltre alla multa in denaro fino 26mila euro, c’è la denuncia penale per abbandono rifiuti. «Gli agenti della Polizia municipale monitoreranno il territorio anche in borghese – spiega Fausto Turbanti, assessore alla Pm - e a anche grazie ad un nuovo strumento: una telecamera mobile, dotata di un potente zoom e vista notturna, da installare sul tetto o all’interno della auto civetta che permetterà di scovare chi viola la legge». Si ricorda, a tal proposito, che il gestore Sei Toscana offre un servizio gratuito di ritiro degli ingombranti su prenotazione e permette il conferimento diretto, sempre gratuito, all’isola ecologica in via Zaffiro a Grosseto. «L’abbandono di sostanze pericolose è un danno plurimo – spiega Simona Petrucci, assessore all’Ambiente -: da una parte economico, dovuto dal mancato recupero di elementi preziosi di cui il rifiuto è costituito, e dall’altro ambientale dato che sostanze particolari potrebbero infiltrarsi nel terreno fino a inquinare le falde acquifere».

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