PRATO, città virtuosa del riuso, è il luogo ideale per ospitare il meglio dello stato dell’arte italiano, europeo e internazionale sull’economia circolare e per far conoscere al pubblico la «rivoluzione» di un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo, al grido di «Non si butta via nulla». Il festival «Recò» promosso da Regione e Toscana Promozione con il Comune, inizia oggi alle 10 con la performance “Do U care?’’ con Katia Giuliani e Paolo Mereu prodotta da Metastasio. I due artisti vivranno giorno e notte – per 77 ore – sotto osservazione del pubblico nello spazio Consorzio Santa Trinita e ripresi con webcam e live su Instagram, ma senza beni di prima necessità. Saranno gli spettatori ad aiutarli ad alimentarsi, vestirsi, dormire secondo i dettami dell’ecosostenibilità. Mentre alle 21 al Centro Pecci si tiene la proiezione, per la prima volta al cinema, di “Fiume senza fine”, puntata speciale di Blob (storico programma di Raitre) alla presenza degli autori Simona Buonaiuto e Vittorio Manigrasso. Sempre oggi alle 18.30 c’è l’inaugurazione ufficiale in saletta Campolmi, con un aperitivo «circolare» alla presenza del sindaco Matteo Biffoni, degli assessori Daniela Toccafondi (Comune) e Stefano Ciuoffo (Regione). Tra i talk in programma anche quello di sabato, al Museo del Tessuto, sul tema “Il ruolo delle città nell’economia circolare” con l’europarlamentare Simona Bonafè, Francesco Palumbo, direttore Toscana promozione turistica e Marialina Marcucci, presidente Carnevale di Viareggio. L’incontro sarà moderato dal giornalista Gad Lerner (dalle 9.30). L’economia circolare passa anche dalla cultura: sabato alle 21 al Met, sarà in scena ‘Largo al Factotum’ con Elio e Roberto Prosseda, viaggio originale nella storia della musica, da Rossini a Mozart, che vedrà Elio interpretare anche Don Giovanni e il Barbiere di Siviglia. Concerto speciale all’impianto Gida con il violoncello di Naomi Berill in ‘Music & Water’. La chiusura si terrà domenica da Manteco spa (dalle 19.30) con la performance «No Title Yet» di Kinkaleri che porterà la danza contemporanea in azienda.