Guerra ai ’furbetti’ dei rifiuti: controlli e sanzioni

E’ molto sentita la necessità di dare più sicurezza ed i sindaci del comprensorio metallifero assicurano i propri cittadini con la presenza di occhi indiscreti che immortalano anche coloro che abbandonano i rifiuti. Gavorrano si affida alla «videosorveglianza mobile» che avrà da svolgere un bel compito sopratutto nelle zone di Strada Fanfani e della Serra.Il Sindaco Biondi: «Informo dell’avvio della videosorveglianza mobile da parte degli ispettori ambientali di Sei Toscana alla quale il Comune di Gavorrano ha conferito tale attività, mi preme ricordare l’ordinanza del 2019 e tuttora in vigore, a sostegno della dovuta attività sanzionatoria nei confronti dell’errato conferimento dei rifiuti, compresi quelli provenienti dai comuni limitrofi». C’è anche un sorta di guerra di campanile sui rifiuti ed anche chi arriva a scaricare da queste parti è tenuto a osservare quanto prescrive Piazza Buozzi in questa materia. Il Sindaco insiste: «Sottolineo un estratto dell’Ordinanza in particolare il passaggio che dice che è vietato, per tutti coloro che non sono residenti nel territorio di Gavorrano, conferire nel circuito di raccolta del Comune di Gavorrano, rifiuti urbani prodotti nel territorio di altri Comuni. E’ vietato conferire nei cassonetti presenti sul territorio comunale rifiuti prodotti da attività, anche commerciali, site in altri Comuni, o rifiuti, comunque denominati, non prodotti sul territorio comunale». «Il divieto di abbandono è esteso a tutte le imprese, attività che depositano, scaricano ed abbandonano rifiuti e materiali, che sono anch’essi rifiuti, in siti non idonei. E’ vietato conferire i rifiuti domestici nei cestini stradali dove è consentito inserire solo i rifiuti prodotti dai cittadini che percorrono le strade, compreso i contenitori per le deiezioni animali».

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