Un enorme piatto, posate, una bottiglia e una mega cannuccia. Tra lo stupore dei bagnanti sono comparsi usa e getta giganti: a portarli in spiaggia i volontari di Legambiente che, ieri mattina, hanno organizzato un ‘trash mob’ in Maremma sulla spiaggia di Bagno Pinetina Sud a Castiglione della Pescaia. ‘Usa e getta, no grazie’ è la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione lanciata da Legambiente per la prevenzione e la messa al bando di alcuni prodotti usa e getta, per stimolare il cambiamento spontaneo di abitudini dei cittadini e un intervento più deciso dei governi per arginare un problema di portata globale come il marine litter. Nel corso dell’indagine condotta su 3 spiagge – quelle di Collelungo e Giannella a Grosseto e di Ardenza (3 ponti) a Livorno per un totale di 4.400 mq – sono stati censiti e recuperati dai volontari di Legambiente un totale di 1864 rifiuti, con una media di 6 rifiuti ogni metro di spiaggia. La plastica è il materiale più trovato, pari al 75% del totale dei rifiuti rinvenuti, seguita da vetro/ceramica (15%), tessili (3,1%) e gomma (2,9%). Tuttavia si intravede l’inizio di un cambio di marcia: aumentano i comuni che stanno varando ordinanze sindacali per mettere al bando stoviglie monouso e Castiglione della Pescaia ha annunciato il suo impegno plastic free, è il primo comune della Toscana che metterà al bando la plastica.“L’usa e getta viene usato per pochissimo tempo ma ha un elevatissimo costo per l’ambiente, una sproporzione difficilmente percepibile nella vita di tutti i giorni – dichiara Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente e segreteria nazionale di Legambiente – Ecco perché è necessario accrescere la consapevolezza dei consumatori, i quali attraverso le proprie scelte di acquisto e il proprio lo stile di vita possono contribuire in maniera decisiva nella lotta all’inquinamento da plastica».