Rifiuti, obiettivo 65 per cento di raccolta differenziata

Il Comune di Follonica sarà uno di quelli interessati dalla riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti che Sei Toscana, Ato Toscana Sud e le amministrazioni comunali (interessate anche Scarlino e Castiglione della Pescaia) stanno approntando per rendere più efficiente il servizio. L'obiettivo, come spiegato dagli enti coinvolti, sarà quello di incrementare la qualità e la quantità della differenziata, rendere più efficiente il sistema di raccolta oltre che migliorare il decoro urbano concentrandosi a Follonica principalmente sulla raccolta condominiale. Per la città del golfo il panorama è attualmente molto variegato in quanto i vari quartieri hanno necessità e caratteristiche spesso diametralmente opposte, fra zo ne quasi esclusivamente residenziali, altre con picchi di presenze solo in estate e altre ancora con un'elevata presenza di attività commerciali. Per quanto riguarda i primi interventi Sei Toscana ha anticipato l'installazione di oltre 300 nuove postazioni stradali ad accesso controllato di nuova generazione suddivise nei tre Comuni che andranno a sostituire progressivamente i vecchi cassonetti tutt'ora in uso con il passaggio ad una raccolta separata del vetro e che a Follonica riguardano soprattutto le aree del centro storico. Le ulteriori modifiche invece andranno a regime a fine anno al termine della stagione estiva e si concentreranno principalmente sulla raccolta differenziata porta a porta che nella città del golfo sta comunque raggiungendo risultati lusinghieri nonostante le difficoltà delle numerose tipologie di utenze. «Stiamo procedendo di concerto con Sei e Ato a una rimodulazione del servizio conferma l'assessora Mirjam Giorgieri che dovrà soprattutto concentrarsi sulla crescita della raccolta differenziata sia nei numeri che nella accuratezza della divisione dei rifiuti. Ma per Follonica è fondamentale raggiungere un altro obiettivo ovvero sanare alcune criticità che sono emerse in questi anni ad esempio nella raccolta condominiale: in questi casi infatti la qualità si è rivelata più bassa rispetto ai cassonetti ad accesso controllato che sono presenti in altre zone della città e quindi servirà una maggiore attenzione rivolta proprio a questa tipologia di utenza. Stiamo ancora ragionando sui tempi e sui modi della riorganizzazione per capire quando poter iniziare questo tipo di revisione». I numeri dai quali partire sono comunque lusinghieri visto che Follonica nel 2021 ha fatto registrare il 64,87 per cento di raccolta differenziata con un aumento di quasi 1,5 per cento rispetto al 2020 e de113 per cento da12018 posizionandosi inoltre al di sopra della media regionale seppur di pochissimo sotto quota 65 che garantisce sconti importanti sulla Tari.

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