Disagi contenuti per le assenze da no green pass sui bus toscani e per i servizi di raccolta rifiuti. «Le aziende di servizio pubblico locale della Toscana hanno gestito in modo efficace l’avvio dell’obbligo di green pass. Gli oltre 20.000 addetti si sono, per la stragrande maggioranza, presentati al lavoro muniti di green pass, le assenze sono state marginali e non hanno compromesso lo svolgimento delle attività essenziali» sottolinea Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana riguardo le aziende di servizio pubblico della regione.«Nessuna particolare criticità nel settore dei rifiuti, dove le assenze in Alia, Retiambiente e Sei Toscana sono nell’ordine del 5% - continua Perini – medesima percentuale riscontrata anche nelle aziende di trasporto pubblico locale, a pochi giorni dal cambio di gestione che vedrà Autolinee Toscane subentrare nel servizio a Ataf, Ctt Nord e Tiemme. Bene anche i gestori idrici, del gas e dell’edilizia residenziale». Prese d’assalto le farmacie comunali «che hanno garantito il servizio di tamponi, vaccinazione e di stampa dei relativi certificati. Il mondo delle utilities si è dunque fatto trovare pronto».