La lotta ai cialtroni della spazzatura costa oltre 200 mila euro all'anno. Dall'ini-zio del 2018 già spesi 180 mila euro per far rimuovere dai marciapiedi gli abbandoni di rifiuti e oggetti, spesso ingombranti, di scarto. Toccata quota 6 mila inter-venti per la rimozione a cura di Sei Toscana. È una valanga di inciviltà quella che ogni giorno fini-ce abbandonata nel territorio a dispetto del decoro. I furbetti dei rifiuti infatti continuano a gettare di tutto nonostante sia scattata la caccia a chi non conferisce correttamente l'immondizia. Le misure messe in campo dal Comune sembrano però deboli rispetto al fenomeno dell'abbandono selvaggio dei rifiuti. Solo 213 furbetti sono stati beccati e sanzionati finendo nella rete delle telecamere e degli ispettori ambientali. "Sono 58 - spiega l'assessore Marco Sacchetti - le sanzioni elevate grazie alle fototrappole per un totale di 9.309 euro. 155 invece i verbali da ispezioni per 24.877,5 euro". In totale sono quindi 34mila euro i soldi che il comune ha recuperato beccando chi ha gettato i rifiuti a terra. Il conto della serva è però disarmante. Nonostante le multe -che risultano ridotte rispetto al fenomeno - a preoccupare è il malcostume diffuso di chi continua a gettare a terra la spazzatura in barba a regole, incurante del rischio di essere immortala-to dalle telecamere e di inciampare in sanzioni. Negli ultimi giorni tra l'altro il fenomeno ha subìto un'accelerata. È Mery Cornacchini il termometro tra i cassonetti. La paladina del decoro, in questa settimana ha già inoltrato 40 segnalazioni. La mappa delle microdiscariche e dei rifiuti lasciati a terra è gigantesca. "In via Raffele Sanzio - spiega - so-no spuntati un televisore e una bombola del gas. In via Angelo Tafi due biciclette e un lettino da campeggio; un forno in via Monte Cervi-no; arredi, sedie, materiale elettrico e cyclette a Santa Firmina. Una vasca in eternit in via Edison. Una poltrona in via Giotto. In zona San Donato, in via Vasco de Gama, addirittura un armadio smontato è stato steso e seminato lungo il marciapiede". La scia di immondi-zia seminata in città è inarrestabile e la maleducazione è più forte della cura con la quale l'amministrazione ha cercato di educare i citta-dini. Multe e controlli non abbassano il degrado. Mery Cornacchini dal suo insediamento in consiglio comunale ha personalmente effettuato 3mila segnalazioni in meno di tre anni. "Una media di 3 o 4 al giorno -conferma Mery Cornacchi-ni - con punte anche di 15 comunicazioni al termine dei miei tour anti degrado ma anche grazie a chi mi invia le richieste e io rinvio agli uffici". Il lunedì il giorno nero. "Nel weekend vie-ne abbandonato di tutto".