Nei 104 comuni dell`Ato Toscana Sud, negli ultimi 18 mesi sono stati raccolti da Sei Toscana poco meno di 600mila kg di olio alimentare esausto, l`olio utilizzato per cucinare e conservare il cibo (come olio di frittura, olio dei sottoli o delle scatolette di tonno, ecc.). Nello specifico, nel 2021 i kg sono stati 391.606, raccolti tramite i centri di raccolta (poco più di 160mila kg) e le postazioni specifiche di raccolta presenti sul territorio (più di 231mila kg). Nei primi sei mesi del 2022 i kg raccolti sono poco meno di 200mila (122.190 kg dalle postazioni di raccolta stradali e 75.160 kg da centri di raccolta e stazioni ecologiche). "Si tratta di un servizio che, nel tempo, potenziamo sul territorio grazie all`istallazione di specifici contenitori di raccolta - dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini È importante mettere a disposizione della comunità un servizio ad hoc per intercettare questo rifiuto che, se non smaltito correttamente, può creare danni ambientali molto significativi: basta infatti un litro d`olio alimentare esausto per rendere non potabile un milione di litri d`acqua, una quantità che potrebbe dissetare circa 140 persone per 10 anni". Il conferimento è semplice, comodo e veloce: l`olio esausto di cucina deve essere raffreddato e raccolto separatamente all`interno di contenitori in plastica. I recipienti, ben chiusi, vanno poi conferiti presso i punti raccolta posizionati nel territorio oppure portati direttamente al centro di raccolta. È vietato conferire all`interno dei contenitori stradali l`olio minerale (come l`olio motore delle macchine) o lubrificanti che possono invece essere conferiti presso la rete dei centri di raccolti e le stazioni ecologiche o direttamente ai rivenditori. Gli oli esausti una volta raccolti possono essere trasformati in lubrificanti, biodiesel, tensioattivi e saponi. La rigenerazione è il processo che meglio valorizza l`olio usato ed ha un alto rendimento: da 100 kg di olio usato si possono ottenere circa 65 kg di olio base rigenerato e 20/25 kg di gasolio e bitume. Circa il 30% del mercato delle basi lubrificanti in Italia è costituito da basi rigenerate. Nel dettaglio, anno 2021: Arezzo 179.147,9 Kg; Grosseto e Val di Cornia 93.625 Kg; Siena: 118.833,5 Kg. Anno 2022 (dati aggiornati a giugno 2022) Arezzo 84.970 kg, Grosseto e Val di Cornia 44.860 Kg, Siena 67.520 Kg.