"Tariffa puntuale, unica strada per la gestione dei rifiuti"

"Nel 2014, all'inizio del mandato amministrativo - aggiunge Senesi il Comune di Monteriggioni avanzò subito dubbi sulla strategia del porta a porta così come era concepito e progettato e chiese una nuova progettazione del servizio per arrivare all'accesso controllato. Questa permette ai cittadini di pagare l'effettiva produzione dei rifiuti e incentiva anche un impegno sempre più virtuoso nella differenziazione dei conferimenti. Nel 2015 ci fu detto che non potevamo attivare quei servizi perché non erano previsti dai servizi di gara inseriti nel contratto. Non ci siamo arresi e abbiamo continuato a lavorare per avvia re nel nostro Comune la sperimentazione di nuovi sistemi di raccolta". "Il Comune di Monteriggioni - aggiunge Fabio Lattanzio, assessore all'ambiente ha posizionato i primi eco compattatori. L'accesso agli ecocompattatori è controllato e avviene tramite la Sei Card, che permette di identificare l'utente e la tipologia di conferimento e si lega a un sistema di premialità che incentiva i cittadini a una corretta gestione dei rifiuti. La nostra iniziativa, avviata in via sperimentale, sta riscuotendo interesse anche da altri enti e potrebbe diventare un modello di raccolta differenziata". "Monteriggioni ha sempre espresso dubbi sul sistema della raccolta porta a porta, troppo costosa per gli utenti e poco funzionale a raggiungere gli obiettivi richiesti dalla normativa. Accogliamo con favore la revisione di questo sistema da parte di Sei Toscana ma rimaniamo preoccupati della situazione". E' quanto afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni commentando l'intervento di Marco Mairaghi, amministratore delegato di Sei Toscana sulla necessità di rivedere la raccolta differenziata con sistema di porta a porta.

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