Servizi ambientali, i Comuni pagheranno a Sei 191 milioni di euro

L’assemblea dei 104 Comuni di Ato Toscana Sud, ente regolatore dei servizi ambientali per le province di Siena, Arezzo, Grosseto e Val di Cornia, ha approvato il Pef 2022. E’ il Piano economico finanziario con il quale vengono stabiliti i ‘corrispettivi d’ambito’, quanto i Comuni devono pagare a SeiToscana in cambio dei servizi annuali di raccolta e smaltimento dei rifiuti, compresa la quota che Sei gira ai proprietari degli impianti. Nel 2022 i 104 Comuni della Toscana Sud dovranno pagare a Sei Toscana un corrispettivo di 191,3 milioni di euro, di cui una sessantina andranno ai gestori degli impianti. La delibera sul Pef ha raccolto il voto favorevole della maggioranza. A livello complessivo di ambito, il valore totale del Pef è di 219,1 milioni (ai 191 milioni di corrispettivo si aggiungono circa 28 milioni di spese comunali, per la fatturazione) ed è rimasto pressoché invariato, +0,18% sui 190,2 milioni del 2021. Questo, nonostante sia stato gravato da circa 1,6 milioni di costi straordinari sostenuti per l’emergenza Covid, di cui si è ancora in attesa dei rimborsi da parte della Protezione civile. Il corrispettivo d’ambito ricade poi sui singoli Comuni che entro il 31 maggio andranno a stabilire le tariffe Tari dei contribuenti, sia per le utenze domestiche che non domestiche, attraverso le quali verrà finanziata la spesa pubblica. Il Pef 2022 a livello di ambito media andamenti diversificati nei territori: ci sono aree e Comuni che vedranno aumentare le bollette, con incrementi non superiori al 7%. Entro la fine di questa settimana la direzione Ato predisporrà i Pef di ciascuno dei Comuni dell’ambito, inviandoli ai consigli comunali per le delibere di approvazione della Tari di competenza.L’assemblea Ato non ha invece deliberato, rinviando alla prossima riunione, la decisione in merito all’accordo conciliativo con Sei Toscana sul sistema impianti.

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