Saranno operative a partire da fine aprile le telecamere cosiddette "e-killer" che inchioderanno gli incivili dei rifiuti. Si tratta di un progetto che l'amministrazione di Orbetello, tramite la polizia municipale, mette in atto con la collaborazione di Sei Toscana. Sono telecamere in grado di riprendere tutte le infrazioni. Potranno essere installate nelle vicinanze di qualunque postazione venga ritenuta a rischio. Saranno riprese le immagini che saranno visionate dagli ispettori ambientali di Sei Toscana e le infrazioni verranno consegnate agli agenti della polizia municipale che poi penseranno a emettere la sanzione. L'occhio elettronico, quindi, potrà colpire quando uno meno se lo aspetta. In attesa che arrivino le "e-killer" che sono state adottate per alcuni mesi anche nel vicino comune di Monte Argentario e saranno collocate anche a Capalbio, a Orbetello chi abbandona i rifiuti viene comunque beccato anche grazie alle telecamere di video sorveglianza. Sono già sei gli incivili presi, in Giannella, a lasciare la spazzatura fuori dai bidoni. Chi ha lasciato sfalci e potature, chi ha abbandonato gli ingombranti. Gli agenti della polizia municipale sono riusciti a risalire agli autori controllando le targhe delle auto che sono state riprese dalle telecamere. Fra gli "abbandonatori" di ingombranti non solo residenti nel comune di Orbetello ma anche automobilisti che arrivano dal Comune di Monte Argentario e anche dalla parte nord della provincia. Per tutti è scattato un verbale da 500 euro. Sul territorio comunale sono moltissime le postazioni che spesso diventano vere e proprie discariche a cielo aperto. Ne sono un esempio tutti i bidoni della raccolta differenziata che si trovano lungo la provinciale della Giannella. In occasione della Pasqua il Comune aveva provveduto a ripulire tutte le piazzole. La pulizia però è durata solo pochi giorni perché sono arrivati nuovi sacchi neri e nuovi abbandoni. Discariche si trovano anche alla Melosella, alla Tagliata, a volte ai Cavallini, al Guinzone e in altre zone del territorio dove i cittadini abbandonano la spazzatura con naturalezza non pensando al danno che arrecano alla collettività.