SALVARE il pianeta dall’inquinamento e da un clima ormai fuori controllo sembra essere una priorità per tutti. La mobilitazione a livello mondiale degli ultimi giorni, soprattutto da parte di giovani e giovanissimi, fa ben sperare. In tutto questo, gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore ‘Roncalli’ di Poggibonsi non hanno mancato di partecipare a Siena e Firenze alla marcia ‘Global Strike’ per il clima. Quella lanciata dalla studentessa svedese Greta Thunberg su cambiamenti climatici e pericoli connessi. «Siamo vicini a questa manifestazione – sottolinea il preside, Gabriele Marini – ma il nostro Istituto, al di là della giornata del 15 marzo, è attento ai temi dell’ambiente e delle risorse e promuove comportamenti virtuosi tra gli studenti». È importante che il cambiamento parta anche dalle scuole. Al Roncalli una circolare sulle norme comportamentali richiama l’uso consapevole delle risorse invitando a non sprecare energia, a fare la raccolta differenziata attraverso i diversi contenitori presenti nelle due sedi della scuola e nell’area esterna. «Si è dedicato – aggiunge Marini – vari momenti alla riflessione su mutamenti climatici, impatto ambientale e antropologico che tali cambiamenti provocano». Ad esempio, l’incontro con il professor Renato Chemello sulle spinte ecologiche alle migrazioni umane. Avviate azioni per la sensibilizzazione sul tema dell’efficientamento energetico. «Un progetto – spiega Marini – in collaborazione con la provincia di Siena che ha incaricato Terre di Siena Lab per fare un’analisi dei consumi e promuovere comportamenti virtuosi che in prospettiva dovrebbero portare ad una maggiore consapevolezza».