Nel 2023, nel comprensorio della Val di Cornia sono state prodotte 48.420 tonnellate di rifiuti con il 45,50 per cento di differenziata. Un passaggio complesso e difficile da gestire per le amministrazioni locali della Val di Cornia il sistema di raccolta e di applicazione della tariffa puntuale dei rifiuti, perché impatta sulle abitudini delle persone e sulle loro conoscenze consolidate. Sugli scudi Suvereto (primo comune dell'ambito ad aver adottato la tariffa puntuale) che un balzo in avanti di quasi 13 punti percentuali, assestandosi al 66,06 per cento in linea con la media Toscana del 66,64 per cento. Monteverdi si ferma al 64,53 per cento. Il resto dei comuni è molto lontano dal trend generale: San Vincenzo 42,94), Castagneto Carducci (41,24), Campiglia Marittima (39,02) e fanalino di coda Sassetta con il 25,23 per cento. C'è poi da considerare le specificità turistiche di San Vincenzo e Castagneto con produzioni di rifiuti urbani pro capite rispettivamente di 1.270 e 1.019 chili all'anno. Negli altri comuni siamo a valori pari a meno della metà.