L’oro dai pannelli solari Iren investe 5 milioni sull’impianto di riciclo per 5mila tonnellate

Alfredo Rosini, amministratore delegato di Sienambiente e, per diretta conseguenza, di Semia Green, assicura che «l’impianto che sorgerà nella zona industriale del Sentino, nel territorio di Rapolano Terme, sarà innovativo e avrà un’elevatissima capacità di riciclo». Da parte sua, il presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro aveva già annunciato che si tratta di «un investimento strategico, che contribuirà in maniera rilevante alla sostenibilità di un settore fondamentale per la transizione energetica del Paese, anche grazie al recupero di materiali preziosi e materie prime critiche dai pannelli solari».Si tratta proprio di questo, di un impianto per riciclare i pannelli solari, quasi tutti i materiali, preziosi e comuni, che compongono gli specchi fotovoltaici, e che altrimenti finirebbero nelle discariche specializzate per il trattamento dei rifiuti Raee (apparecchiature elettriche e elettroniche). «L’investimento - racconta l’ad Alfredo Rosini - sarà fatto da Semia Green, una delle società veicolo di Sienambiente attiva nel campo dell’economia circolare, con Iren che ha acquisito il 51%. lasciando il 49 alla società madre. L’impianto ha l’ambizione di riciclare fino al 98% delle componenti dei pannelli solari: alluminio, vetro, silicio, pellicole di plastica. Per quanto riguarda i primi due materiali, il riciclo sarà totale ed è anche in grado di generare ricavi. Puntiamo anche a sfruttare le pellicole Eva che proteggono i pannelli, dando nuova vita a impianti che sarebbero anche inquinanti, se smaltiti non correttamente».Qual è il cronoprogramma del progetto?«Il gruppo Iren aveva ottenuto l’autorizzazione ai lavori già a metà 2022. Dovevamo affinare il progetto e definire la cornice societaria. I lavori inizieranno a dicembre di quest’anno. L’impianto di riciclo dei pannelli solari sarà realizzato in due fasi. La prima linea sarà attiva a fine 2024, per smaltire i primi pannelli, la seconda entrerà in funzione a fine 2025. I nostri studi prevedono che una grossa fetta degli impianti fotovoltaici oggi in funzione, dovrà essere smaltito».A quanto ammonterà la capacità dell’impianto del Sentino?«A regime potrà riciclare 5 mila tonnellate di pannelli solari. Sono le previsioni del nostro piano industriale, quindi sono ipotesi dettate dalla cautela. La capacità potrebbe essere anche maggiore».I costi dell’investimento?«Il gruppo Iren, tramite Semia Green investirà 5 milioni di euro sul nuovo impianto di riciclo. Non ci sono molti macchinari in grado di riutilizzare le componenti dei pannelli fotovoltaici. Abbiamo dovuto comprarli da una ditta specializzata di Vicenza. Le risorse finanziarie saranno a carico di Iren, che ha anche il 40% di Sienambiente. E il piano industriale prevede anche una decina di nuovi posti di lavoro per l’impianto del Sentino».Il progetto sui pannelli solari è la prova che il Gruppo Iren, dopo l’acquisizione della quota di maggioranza di SeiToscana, punta decisamente sulle tre province a sud del Granducato. Sul fronte della rivoluzione dei servizi, tra Alia multiutility Toscana, Iren e Acea andrà in scena una bella battaglia.

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