Sono tre i Comuni delle Colline Metallifere che sono cresciuti di più in termini di raccolta differenziata: Roccastrada, Montieri e Monterotondo Marittimo hanno fatto un balzo di molti punti in percentuali tra il 2016 e il 2017. Il Comune di Roccastrada è passato dal 40,27% di rifiuti differenziati nel 2016 al 62,60% nel 2017, un salto di 22,33 punti percentuali. «Il motivo di questo aumento così sostanzioso - dice il sindaco Francesco Limatola - è sicuramente l'introduzione della raccolta porta a porta a Roccastrada, Ribolla e Sticciano. C'è poi da tenere presente anche la riorganizzazione complessiva del servizio nella campagna e negli altri paesi perché a tutti è stata data l'opportunità di differenziare tutto. Il servizio è risultato veramente molto buono e l'obiettivo adesso è non fermarsi al 62,60 ma crescere ancora».Anche il Comune di Montieri ha registrato un bel passo in avanti passando dal 26,68% al 44,88% con un aumento di 18,2 punti percentuali. «Questo risultato - dice il sindaco Nicola Verruzzi - è figlio del fatto che 5 mesi del 2017 hanno visto l'introduzione del porta a porta. Oggi la nostra percentuale è ancora più alta arrivando ad una media del 71%. Il porta a porta è un lavoro enorme che se svolto bene porta a degli ottimi risultati. Noi abbiamo ridotto al minimo i cassonetti presenti sul territorio, azzerando quasi totalmente le postazioni di prossimità».E aggiunge: «Se il Comune di Montieri non avesse le campane e potesse andare al porta a porta anche per il multimateriale, la nostra percentuale sarebbe ancora più alta. Sei Toscana dalla sua dovrebbe inoltre fare più controlli per verificare che i rifiuti vengano conferiti nel modo giusto».Con un aumento di 10,22 punti percentuali anche Monterotondo Marittimo ha fatto un bel passo in avanti per la raccolta differenzia passando dal 23,10% al 33,32%. «Nel 2017 non avevamo ancora il porta a porta - dice l'assessore Orano Pippucci - Abbiamo iniziato nel 2018 con il servizio e con le prossimità nelle campagne. Forse l'aumento è dovuto al conferimento del verde ovvero gli sfalci e le potature che sono stati ritirati dal gestore dei rifiuti».