Comunità energetica, ci siamo Gentili ci crede: «Il futuro è ora»

All’indomani di Festambiente, Angelo Gentili (nella foto), coordinatore della manifestazione e componente della segreteria nazionale dell’associazione, torna a parlare di comunità energetiche, facendo il punto sullo stato dell’arte e sollecitando amministratrici e amministratori a continuare ad andare nella direzione delle rinnovabili, a partire dalla realizzazione di comunità energetiche. «La rivoluzione energetica in Italia – ha detto – è già una realtà. Le comunità energetiche si sono sempre più radicate e ciò fa ben comprendere quanto lo sviluppo di nuovi modelli energetici possa diventare sempre più capillare. Le Comunità energetiche rappresentano uno strumento ideale per contribuire in modo concreto alla lotta contro la crisi climatica, ma sono anche un’arma fondamentale contro la povertà energetica che oggi riguarda oltre 2 milioni di famiglie della Penisola. Cittadini, imprese, enti locali e associazioni della Maremma – ha proseguito – possono diventare protagonisti della transizione energetica. Raggiungere questo traguardo così ambizioso è strategico per la nostra provincia, e il momento di raccogliere e mettere a sistema le disponibilità di molte realtà locali all’attivazione delle Cer è adesso». Legambiente è a disposizione di questa iniziativa «affinché presto si possa inaugurare anche nella meravigliosa terra che ospita Festambiente la prima comunità energetica – chiude Gentili –. Insieme, sarà possibile rendere anche la Maremma davvero sostenibile ambientalmente, socialmente ed economicamente. Ottimo il coinvolgimento degli enti locali e dei soggetti privati, a partire dalle amministrazioni passando per i Comuni».

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