Cento in meno di un mese. Non è, però, un primato di cui Colle può andare fiera, quello del numero di scaricatori abusivi di rifiuti che gli ispettori ambientali e le fototrappole hanno beccato in flagrante dal 23 maggio, giorno di inizio della loro attività, ad oggi. La pazienza, però, è finita, da adesso tolleranza zero. «Dopo aver fatto informazione e comunicazione, è il momento della repressione – annuncia secco il sindaco Alessandro Donati – Le infrazioni saranno comminate, perché non è più possibile vedere lo ‘sconcio’, fatemi usare un termine desueto ma efficace, dei sacchetti lasciati fuori dai contenitori. E nessuno si dovrà lamentare, o venire in municipio a protestare, se riceverà la multa a casa: quelle multe si pagano e basta, e si smette di conferire i rifiuti in maniera non corretta». Ispettori, fototrappole e multe non sono i soli strumenti che l’amministrazione comunale colligiana ha messo in campo per contrastare il fenomeno degli abbandoni. «Vorrei far sapere a tutti che è in corso il monitoraggio delle utenze attraverso l’uso della 6Card, per sapere chi conferisce i rifiuti e chi non lo fa, chi conferisce solo l’indifferenziato e chi, correttamente e civilmente, conferisce la raccolta nelle sue varie frazioni differenziate – spiega ancora il sindaco – Quindi sappiamo chi usa la tessera e chi no, e chi non la usa, evidentemente, si libera dei rifiuti in qualche altro modo. La tessera non è un’invenzione colligiana: è in uso con ottimi risultati in moltissimi altri comuni, alcuni anche vicini e noi e ben conosciuti, in cui si è raggiunto un equilibrio che dovrà essere raggiunto anche a Colle».