La Maremma a Cinque vele

Per Legambiente e Touring club italiano la Maremma Toscana è da 5 vele. A Roma, nella sede di Legambiente, il comune di Castiglione della Pescaia, con quelli di Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica, senza dimenticare la Costa d'Argento, l'Isola del Giglio e ancora Capalbio, Magliano in Toscana, Orbetello e Monte Argentario, sono stati tutti inseriti nella classifica delle 23 migliori spiagge meritevoli del massimo riconoscimento ambientale. A primeggiare è ancora la Sardegna, che piazza al primo posto Baronia di Posada e Parco di Tepilora in provincia di Nuoro sulla costa occidentale, e al secondo posto il litorale di Chia (Cagliari), con la Maremma Toscana che sale sul podio del terzo gradino. La bandiera "gialla" delle 5 vele ormai è un simbolo di eccellenza e rappresenta il massimo riconoscimento per la qualità delle località turistiche balneari e lacustri.I criteri di scelta per l'assegnazione delle vele, da una a cinque, vengono assegnati in base ai dati raccolti da Legambiente e da Goletta Verde, relativi alla qualità ambientale e ai servizi ricettivi: la qualità delle acque, la sostenibilità delle attività turistiche giudicata anche in base all'utilizzo di energie rinnovabili, la raccolta differenziata e il rispetto del consumo di suolo, la presenza di spiagge libere, la valorizzazione di tradizioni storiche ed enogastronomiche. Per quanto riguarda la Maremma Toscana, al primo posto assoluto si è confermato Castiglione della Pescaia (terzo nella generale) insieme a Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica e poi in settima posizione la Costa d'Argento, l'Isola del Giglio, Capalbio, Magliano in Toscana, Orbetello e Monte Argentario. A presenziare alla cerimonia del ritiro della bandiera delle Cinque vele gli amministratori, sindaci e assessori, con la motivazione che deve rendere orgoglioso tutto il territorio grossetano. Legambiente e il Touring Club Italiano premiano il territorio della provincia di Grosseto per la - «Solida terra di località a cinque vele, che nel corso degli anni ha confermato il turismo ambientale come un tratto distintivo. Grazie alla presenza di aree naturalisticamente eccezionali, come la Diaccia Botrona o la spiaggia di Cala Violina, sapientemente valorizzate dalla presenza del parco regionale della Maremma e dall'attività amministrativa che da tempo portano avanti politiche avanzate di gestione e promozione sostenibile del territorio».

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