"Nell`ultimo anno, da quando abbiamo installato i nuovi cassonetti e attivato le tessere per l`apertura, la raccolta differenziata è cresciuta vertiginosamente. Da gennaio 2023 a dicembre dello stesso anno quasi del 20 per cento. E ogni mese continua a salire". Ad affermarlo è Grazia Pingaro, assessore alle attività produttive, commercio e politiche ambientali del Comune di Colle di Val d`Elsa, in quota Pd. - Com`è la situazione dei rifiuti a Colle di Val d`Elsa? amministrazione Donati ha iniziato nel 2019 a lavorare sulla strategia e la programmazione di un nuovo sistema di raccolta differenziata. Purtroppo con il Covid abbiamo dovuto attendere il 2021 per dare il via a modifiche importanti sulla raccolta porta a porta, con l`introduzione dei mastelli per l`organico e per l`indifferenziato e con l`ampliamento delle zone servite. - Qualche cifra? La percentuale di raccolta differenziata nel 2019 era del 45,76%. fidato complessivo del 2023 (non ancora confermato dall`agenzia regionale) si attesta al 70% con un aumento di oltre 20 punti. Poi ci sono le oltre 100 postazioni rinnovate per i nuovi cassonetti. - Come contrastate l`abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti? E` un atto di inciviltà e purtroppo è un fenomeno presente anche da noi. Abbiamo installato delle videocamere e istituito la figura dell`ispettore ambientale. Negli ultimi mesi sono state rilevate più di 500 infrazioni. Abbiamo inoltre effettuato un monitoraggio serrato delle utenze che non utilizzano la tessera e un`analisi tra banche dati per verificare quante persone non l`hanno ancora ritirata. - Per le aree industriali? Sono stati eliminati tutti i cassonetti ed è stato introdotto un porta a porta dedicato. Abbiamo concordato con ogni azienda le frazioni di ritiro di cui avevano bisogno. Un lavoro capillare e complesso, gestito dall`ufficio ambiente con Sei Toscana, grazie al quale siamo riusciti ad eliminare delle discariche a cielo aperto nella zona di Belvedere, San Marziale e in altre zone dove spesso sono stati abbandonati rifiuti pericolosi. - Commercio e attività produttive, su quali progetti avete investito? Il commercio vive da tempo a Colle una situazione di fragilità. Per rilanciarlo, prima della pandemia, abbiamo utilizzato le risorse di due bandi regionali, con i progetti Qualicentro e Colle al Centro. Con il primo, abbiamo rinnovato l`arredo urbano, cestini, fioriere e panchine, per 46.000 euro. Con il secondo, abbiamo distribuito 33.000 euro a nuovi imprenditori e a commercianti già operativi per l`ammodernamento dei locali. Durante la pande mia abbiamo destinato quasi 200.000 euro per sostenere le attività e 160.000 per l`abbattimento della Tari. Per la ristorazione solo Colle nell`intera Valdelsa ha approvato l`esenzione per tutto il 2022 dal pagamento del suolo pubblico. - E per il commercio ambulante? Per il Mercato del venerdì, abbiamo ratificato l`attuale layout assecondando il nuovo assetto urbanistico, dopo la riqualificazione prima di piazza Arnolfo, piazza Unità dei Popoli e poi di piazza Bartolomeo Scala, e inserito dei posteggi per i produttori locali. Abbiamo istituzionalizzato il mercato di Gracciano con le assegnazioni definitive. Una novità importante è la regolamentazione delle piazzole fuori mercato, che permetterà l`avvicendamento fra operatori con un ticket giornaliero e l`introduzione di orari di vendita. - A Colle Val d`Elsa è iniziata la campagna per le elezioni amministrative. Che cosa pensa di ciò che è stato fatto e detto fino a oggi dal suo Partito Democratico? Chi mi conosce sa che preferisco guardare ai fatti più che alle parole. E i fatti raccontano che noi del Partito Democratico vogliamo farci interpreti di un nuovo progetto per Colle di Val d`Elsa e lo stiamo facendo con Riccardo Vannetti, un candidato scelto all`unanimità dall`assemblea comunale dello stesso Pd. Con lui stiamo portando avanti un percorso stimolante di confronto e proposta, perché chi vive la città sia davvero al centro di questo progetto. Soprattutto per le attività produttive e il commercio, l`esperienza internazionale del nostro candidato saprà dare nuove risposte e potrà, con tutta la coalizione, aprire una ulteriore fase di rinnovamento.