Sviluppo sostenibile, Sei lancia la sfida

Le amministrazioni comunali tornano a sfidarsi sui temi della sostenibilità ambientale nel concorso di Sei Toscana "Ambiente in Comune". E` la seconda edizione della manifestazione nella quale si chiede a chi governa il territorio di illustrare quelli che sono stati i propri progetti relativamente alle questioni trattate dall`agenda 2030 delle Nazioni Unite. Lo scorso anno parteciparono all`iniziativa 37 amministrazioni (sul totale di 104 Comuni dove opera l`azienda), 13 delle quali nella provincia senese, che portarono all`attenzione della giuria 140 progetti che spaziavano su varie tematiche: plastic free, lotta allo spreco alimentare, progetti con le scuole, riduzione di consumo di energia, realizzazione di piste ciclabili. Dato il successo della scorsa edizione quest`anno i numeri potrebbero aumentare. C`è una giuria che sarà chiamata a valutare questi progetti: ci sono in palio premi per un totale di 10mila euro in servizi che Sei Toscana effettuerà. A illustrare l`iniziativa il presidente Leonardo Masi, il rettore dell`Università degli studi di Siena Francesco Frati e il presidente di Achab Group (partner del progetto) Paolo Silingardi. "Uno dei nostri obiettivi è il coinvolgimento sempre più attivo sui temi legati alla sostenibilità ambientale e alla cura del territorio - ha dichiarato Masi. - Lanciamo la seconda edizione con entusiasmo, sicuri che la partecipazione sarà ancora più significativa, segno tangibile dell`accresciuta coscienza ambientale dei cittadini. Questa vuole essere una iniziativa culturale, con l`in- tento di stimolare un processo virtuoso di emulazione. Le tematiche dello sviluppo sostenibile hanno connotati che toccano le coscienze collettive, ta e sensibile su tali tematiche". "La sostenibilità è un tema centrale nell`agenda 2030 ha affermato il rettore Frati. - In questo periodo dovremo convivere con il virus Sars-Cov-2 ma è anche il momento di ricominciare a posizionare i temi della sostenibilità al centro dell`attenzione. Sono argomenti che devono entrare nella quotidianità di tutti noi, un messaggio che può raggiungere tante persone. L`Università è stata pioniera nell`affrontare, con la propria attività di ricerca, la questione dello sviluppo sostenibile e lavora continuamente per diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità. Per questi motivi accogliamo con favore la seconda edizione del premio, consapevoli che sia fondamentale mantenere alta l`attenzione sui temi della sostenibilità". Lo scorso anno vinsero Monterotondo Marittimo, Castiglione della Pescaia e Sansepolcro. I Comuni hanno tempo fino al 10 ottobre, ogni amministrazione potrà presentare un massimo di tre progetti. "In questi territori - ha commentato Masi - c`è una tradizione di buona amministrazione. Già con la prima edizione del premio è emersa un`attività intensa delle amministrazioni in questo settore, ovviamente si può sempre fare di più e meglio".

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