«Oggi è il giorno della ripartenza, per tutti. Per la scuola in primis e per noi che apriamo una nuova stagione. E lo facciamo con un concorso che si rivolge ai 104 Comuni della Toscana Sud, con l’intento di stimolare un processo virtuoso, all’insegna della sostenibilità ambientale», dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana annunciando la seconda edizione di ‘Ambiente in Comune’, che premierà anche quest’anno le amministrazioni che si sono particolarmente distinte, o che lo faranno, per progetti e iniziative di significativa rilevanza nell’ambito dello sviluppo sostenibile. L’anno scorso 37 Comuni avevano presentato ben 140 progetti, che prevedevano, ad esempio, percorsi educativi da fare nelle scuole, ma anche la realizzazione di piste ciclabili, progetti di abbattimento delle spreco alimentare o per il riuso di materiale riciclato, e poi la sostituzione di vecchi impianti di illuminazione con luci led. «Con la pandemia abbiamo interrotto una serie di comportamenti virtuosi, quei dettami dati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: abbiamo preso ad utilizzare strumenti e dispositivi usa e getta, abbiamo disertato il trasporto pubblico. Tutte risposte immediate dettate dall’emergenza, certo. Ora possiamo riprendere il cammino già iniziato verso lo sviluppo sostenibile, obiettivo di medio-lungo periodo. Nel nostro piccolo questo concorso è l’occasione per ridare attenzione all’ambiente e ripartire», dice il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, che anche quest’anno presiederà la commissione del Premio, composta dallo stesso presidente Leonardo Masi e Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana, Paolo Silingardi, presidente di Achab Group (partner del progetto) e Luca Aterini, direttore editoriale di Greenreport.it, quotidiano di economia ecologica. I Comuni potranno presentare i progetti, già realizzati o pianificati, coerenti con gli obiettivi di sostenibilità indicati dall’Agenda 2030 raccontando il proprio punto di vista su istruzione, innovazione e imprese, città e comunità sostenibili, consumo e produzione responsabili, cambiamento climatico, vita sott’acqua e sulla terra, rifiuti. Tra i progetti presentati, a insindacabile giudizio della giuria di esperti, saranno scelti 3 vincitori (per i Comuni fino a 5.000 abitanti, tra 5.000 e 15.000 e oltre i 15.000 abitanti) cui saranno destinati premi in servizi per un valore di 9mila euro complessivi. Previste anche sette menzioni speciali. I Comuni hanno tempo fino al 10 ottobre per compilare il questionario e inviare i progetti andando sul sito www.ambienteincomune.it. «Il premio – sottolinea il presidente Masi – rientra in quella serie di iniziative rivolte alle Amministrazioni locali e ai cittadini che la società sta promuovendo su tutto il territorio con l’obiettivo di un coinvolgimento sempre più attivo sui temi legati alla cura del territorio. Lanciamo questa seconda edizione con entusiasmo, sicuri che la partecipazione sarà ancora più significativa della scorsa edizione, segno tangibile dell’accresciuta coscienza ambientale dei cittadini della Toscana meridionale’. L’anno scorso le Amministrazioni premiate furono Monterotondo Marittimo (1° premio della categoria dei Comuni sotto i 5.000 abitanti); Castiglione della Pescaia (1° premio per Comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti) e Sansepolcro (1° premio per Comuni sopra i 15.000 abitanti). Menzioni speciali erano andate a Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Follonica, Magliano in Toscana, Monte Argentario, San Gimignano e Sovicille.