Tra gli ultimi comuni dell`Amiata a introdurre i cassonetti intelligenti e il primo ad attivare il conferimento esclusivamente con l`utilizzo della tessera. Nel comune di Santa Fiora, a distanza di qualche mese dal posizionamento dei nuovi cassonetti, dal 1 di marzo tutti i contenitori della raccolta differenziata ad accesso controllato saranno chiusi e si potrà conferire i rifiuti esclusivamente attraverso l`utilizzo della 6Card. «Con l`introduzione dei cassonetti ad accesso controllato puntiamo ad aumentare significativamente la percentuale di raccolta differenziata, che sul nostro territorio è ancora bassa - dice il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi -. Per agevolare le famiglie, il Comune nei mesi scorsi insieme alla 6Card ha consegnato anche i bidoni domestici agli utenti residenti e per tutte le utenze un kit di sacchetti». E per chi non ha ancora la propria 6card o l`avesse smarrita è possibile rivolgersi allo sportello comune Amico del comune di Santa Fiora, che riceve esclusivamente su appuntamento, dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13. Telefono: 0564 965327. «È molto importante fare la differenziata - ricorda Balocchi - e farla bene per garantire un buon recupero della materia, con benefici sull`ambiente e per evitare rincari in bolletta. Solo se tutti i cittadini si impegnano per il corretto conferimento dei rifiuti possiamo riuscire a contenere i costi della spazzatura. Ecco perché chiediamo uno sforzo e un impegno concreto». I primi a riorganizzare la raccolta differenziata sul monte Amiata (circa 2 anni fa) sostituendo i vecchi cassonetti con i nuovi, sono stati i comuni di Arcidosso e Castel del Piano e anche in questi due territori si sta programmando la chiusura dei cassonetti. «Nel comune di Castel del Piano - dice Renzo Rossi, assessore all`Ambiente - a partire dal 15 marzo i cassonetti si apriranno solo esclusivamente con l`utilizzo della 6Card». È questo il passo finale verso quel duplice traguardo che dovrebbe essere rappresentato da una maggiore differenziata e bollette più leggere». Anche nei comuni amiatini più piccoli la riorganizzazione sta prendendo piede. A Seggiano ad esempio sono stati introdotti da pochi mesi. Inevitabilmente questa riorganizzazione ha portato anche qualche problema poiché i cittadini non sempre hanno saputo conferire correttamente, ma con una buona campagna di comunicazione anche i conferimenti errati sono andati piano piano diminuendo. Nel contesto amiatino fa accezione Castell`Azzara, dove la raccolta dei rifiuti segue un altro programma.