«Ri-Creazione, da oggetto a rifiuto e ritorno», il progetto di educazione ambientale, approda a Monte Argentario con 560 studenti a lezione di buone pratiche con Sei Toscana. Sono iniziati ieri i primi incontri in classe. I ragazzi seguiranno percorsi educativi utili per approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali, facendosi promotori della diffusione di buone pratiche a casa e a scuola e riducendo l’impatto dei comportamenti quotidiani.L’assessore all’Ambiente, Michele Vaiani, ha portato i saluti dell’amministrazione ai ragazzi e ai loro insegnati. «Siamo molto soddisfatti dell’adesione dei nostri istituti scolastici – commenta Vaiani – che testimonia un’attenzione crescente verso i temi della corretta gestione dei rifiuti e dell’economia circolare. Rendere i bambini soggetti attivi del processo della raccolta differenziata e del riciclo, per promuovere la consapevolezza del valore delle proprie azioni, è importantissimo perché sono le generazioni future che beneficeranno degli sforzi fatti oggi».Nel comune di Monte Argentario sono trenta le classi che hanno aderito a Ri-Creazione, per un totale di 560 studenti. Le scuole coinvolte sono la primaria del piazzale Sant’Andrea e la secondaria «Mazzini» di Porto Santo Stefano, la primaria «Radice» e la secondaria «M. da Caravaggio» a Porto Ercole. «Come amministrazione abbiamo fornito a tutte le scuole i contenitori per differenziare i rifiuti – prosegue Vaiani – così da incentivare i ragazzi e il corpo docente nelle buone pratiche. Inoltre, il progetto di educazione ambientale assume ancor più valore perché anticipa la riorganizzazione dei servizi di raccolta che interesserà il nostro comune nell’autunno prossimo».