Rubate le marmitte catalitiche dai mezzi parcheggiati all'interno del deposito di Sei Toscana a Sansepolcro. È quanto accaduto la notte scorsa, seppure gli inquirenti non escludono che il colpo possa essere stato messo a segno anche nella tarda serata di venerdì. Sette i tubi di scarico che mancavano all'appello: sono stati i dipendenti, ieri mattina, ad accorgersene alle prime luci dell'alba nel momento in cui sono entrati in servizio. In particolare quando hanno girato la chiave nel quadro per l'accensione del mezzo ed hanno avvertito, in alcuni casi, un forte rumore. A quel punto non è rimasto che avvertire il responsabile di stabilimento che a sua volta ha contattato i carabinieri della Compagnia di Sansepolcro: nella stessa mattinata, poi, è stata presentata denuncia a seguito di un sopralluogo. Si tratta di un colpo mirato, seppure non nuovo nella provincia di Arezzo: non sarà sicuramente facile poter risalire agli autori, poiché il deposito di Sei Toscana secondo quanto riferiscono i militari dell'Arma sareb- be privo di impianto di videosorveglianza. L'area in questione insiste lungo la Senese Aretina, in prossimità dello svincolo Che conduce anche alla frazione di Gricignano: immobile diviso a metà perché da una parte c'è, appunto, il deposito dei mezzi e gli uffici di Sei Toscana mentre dall'altra l'isola ecologica con tanto di magazzino del Comune di Sansepolcro che però sembra non aver subito alcun tipo di effrazione. Le marmitte, infatti, sono state smontate con cura dai ladri che sono poi scappati probabilmente con un furgone vista anche la loro dimensione: mezzi utilizzati per l'igiene urbana presi un po' a caso, questo è quanto emerge, e non solamente un tipo in particolare. C'è un solo accesso alla struttura, seppure è circondata da terreni facilmente raggiungibili anche a piedi per dare meno nell'occhio. Marmitte catalitiche per la precisione che, con ogni probabilità, possono assumere un certo valore in un mercato parallelo di pezzi di ricambio meccanici. È la prima volta che si verifica un furto di questo tipo a Sansepolcro, ma non in provincia di Arezzo: il precedente episodio anche recente è avvenuto nel mese di novembre nel cantiere di Valvigna, nel Comune di Terranuova Bracciolini, dove sono state asportate nove marmitte catalitiche sempre dei mezzi di Sei Toscana. Il gestore del servizio ha provveduto al rapido ripristino della situazione, seppure inevitabilmente si sono creati alcuni disservizi ieri mattina nella raccolta dei rifiuti nel territorio della Valtiberina che potrebbero andar avanti anche nei prossimi giorni.