L`Ispettore ambientale è alle porte. Con una recente delibera di Giunta è stata istituita la figura dell`ispettore ambientale e messo a punto il regolamento di "videosorveglianza ambientale". Un pacchetto di iniziative mirate a dare continuità all`azione di sensibilizzazione dei cittadini "sul tema della raccolta differenziata" ed al mantenimento della "città pulita, sanzionando eventuali comportamenti contrari alle norme della convivenza civile". Ma non si tratta di aiutare gli utenti a tenere un corretto comportamento in materia di smaltimento dei rifiuti urbani, l`ispettore ambientale avrà anche il compito di controllare la "conformità del servizio reso dal gestore". Al consiglio comunale è stato invece demandato l`incarico di individuare "meccanismi tesi ad evitare che utenze non domestiche, che comunicassero di non voler più conferire i propri rifiuti urbani al servizio pubblico, con ciò venendo esentati dal pagamento del tributo, continuino ad usufruire di servizi di raccolta dedicata eventualmente già attivati." In pratica dovranno essere messe a punto norme per stanare i furbetti dei rifiuti. L`ispettore ambientale, che potrà anche contestare agli utenti eventuali comportamenti scorretti, sarà aiutato nello svolgimento delle proprie mansioni da un "sistema di videosorveglianza mediante foto trappole, espressamente dedicato alla materia dei rifiuti e dell`igiene ambientale". Nello specifico i compiti dell`ispettore ambientale saranno quelli di fornire informazioni sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti al servizio pubblico di raccolta o smaltimento; sulle opportunità di riutilizzo e riciclo dei materiali prima del loro conferimento al sistema di smaltimento e sulle e tipologie di rifiuti da raccogliere in modo differenziato. L`Ispettore ambientale dovrà occuparsi anche del contrasto "dei fenomeni di abbandono dei rifiuti, tramite verifiche puntuali ed accertamenti con dispositivi informatici quali sistemi di registrazione video, immagini e audio, in collaborazione con le forze dell`ordine in presenza di situazioni di mancato rispetto delle norme.". Altro obiettivo da raggiungere sarà quello dell`incremento "della percentuale di raccolta differenziata in base a quanto richiesto dalle disposizioni normative europee, nazionali e regionali in materia". Gli uffici competenti sono stati invece incaricati di modificare il regolamento della "Tari" in modo da introdurre meccanismi tesi a premiare quei cittadini che "conferendo materiali differenziati di qualità al centro di raccolta, concorrano al raggiungimento dell`obiettivo di riciclaggio dei rifiuti urbani, e/o conferendovi materiali ingombranti, concorrano alla riduzione del corrispettivo dovuto al gestore per il recupero di abbandoni e la rimozione di microdiscariche".