Raccolta differenziata, ad Arezzo continua il trend di crescita. Come ogni anno, la Regione ha reso pubblici i dati che certificano le percentuali di raccolta differenziata raggiunte. Secondo i dati, nel 2023 in tutta la provincia aretina, che conta 332.571 abitanti, sono state 191.889 le tonnellate di rifiuti prodotti, con un aumento del 56,52% di differenziata (+1,5% rispetto l`anno precedente). Nel 2023, un terzo dei municipi aretini ha superato il 65% di raccolta differenziata, con Capolona che risulta il comune più virtuoso dell`intero bacino dell`Ato Toscana Sud con il 78,96%, seguito da Monte San Savino al 77,03% (+3 punti rispetto al 2022), Subbiano con 75,81%, Civitella Val di Chiana con 74,99% e Castiglion Fibocchi 71,22%. Positivo anche il dato di Arezzo, che segna un +3 punti percentuali, assestandosi al 57,37%. I dati certificano una crescita per tutte le province servite da Sei Toscana: quella di Siena si conferma ancora una volta la più virtuosa, con il 63,39% di differenziata (+3,9 punti), seguita da Grosseto al 59,43% di differenziata (+3,6 punti) e Arezzo con il 56,52% di differenziata (+1,5 punti). Sono 42 i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata (dieci in più rispetto all`anno precedente). Di questi, 13 nella nostra provincia, 10 nel grossetano, 18 nella provincia senese e 1 in Val di Cornia. «I dati confermano il trend di crescita costante per il territorio in cui svolgiamo il servizio che, dal 2017 al 2023, ha registrato un incremento di oltre diciotto punti percentuali - commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini -. Numeri che certificano la bontà del nostro lavoro e che ci spingono però a fare sempre meglio».