È finita ieri la pulizia straordinaria delle spiagge della Feniglia e della Tagliata, organizzata dall'amministrazione comunale di Orbetello dopo la mareggiata del 29 e 30 ottobre che ha riversato sulle spiagge tantissimi rifiuti, soprattutto plastica. Sei (Servizi ecologici integrati Toscana) a cui era stato affidato il servizio ha raccolto 132 quintali di rifiuti. Tantissima la plastica che si era spiaggiata sulla costa e soprattutto tanti pezzetti minuscoli di plastica che il Comune ha provato a togliere per ridare un minimo di dignità a una spiaggia che dopo il 30 ottobre era sommersa dalla spazzatura. «Abbiamo deciso prontamente di intervenire - dice Luca Minucci, assessore comunale all'ambiente - per evitare che questi rifiuti, in gran parte composti da materie plastiche, finissero nuovamente in mare o andassero ad alterare importanti habitat come quelli presenti ad esempio in Feniglia, dimostrando ancora una volta attenzione alla salvaguardia ambientale. Siamo riusciti a intervenire in tempi brevissimi, rispondendo con celerità ed efficienza a un problema che molti cittadini avevano segnalato, questo grazie all'interesse del sindaco Andrea Casamenti, del delegato al demanio Ivan Poccia e del senatore e consigliere comunale con delega ai lavori pubblici e polizia municipale Roberto Berardi». L'intervento è costato circa 9500 euro. Dieci gli uomini al lavoro per 3 giorni. Ovviamente la spiaggia non è stata liberata da tutti i rifiuti. Ieri all'assessore all'ambiente sono stati segnalati altri rifiuti, anche ingombranti, rimasti sulla spiaggia e portati dalla mareggiata. «Domani (oggi ndr) mi farò spiegare bene da Sei le zone che sono state coperte dalla pulizia - aggiunge Minucci - se le zone interessate dalle segnalazioni sono state coperte dal servizio farò tornare sul posto la ditta per portare via gli ingombranti lasciati. Se invece sono parti della spiaggia in cui non sono arrivati perché in tre giorni gli addetti non sono riusciti a coprire tutte le zone, vedremo di prolungare la pulizia con altre giornate di interventi. Non pensiamo certo di aver risolto il problema della spiaggia. In tre giorni non si può. Abbiamo cercato di portare via i rifiuti per evitare che il mare se li riprendesse e per rendere la Feniglia e la Tagliata presentabili». Le forti mareggiate del 29 e 30 ottobre hanno distrutto e danneggiato alcune strutture balneari della Feniglia. Il Tempio è andato distrutto. Il mare spinto dal forte vento ha anche eroso parte della spiaggia vicino alla vegetazione. Il mare ha scavato portando alla luce le radici delle piante. Un segnale che preoccupa anche per il relativo benessere della pineta della Feniglia.