Raccolta differenziata: un progetto per l'intera vallata casentinese

CASENTINO Riunioni e incontri si susseguono presso l'Unione dei Comuni Montani del Casentino, in agenda le questioni più importanti su urbanistica e ciclo dei rifiuti. "ln questi giorni i tecnici dell' ufficio urbanistica di tutto il Casentino - dice il presidente Sestini - hanno iniziato il percorso per un nuovo e moderno Regola-mento di vallata, e a breve per le prossime riunioni al-largheremo la partecipazione anche ai rappresentanti degli ordini professionali Fa piacere vedere che si fanno passi avanti, lavoriamo in silenzio, i risultati poi saranno ben percepibili dalla gente sotto forma di semplificazione delle regole e snellimento delle pratiche. Mi piace ribadire anche se sottovoce il ruolo dell'Ente, che è lo strumento per uni-re singole realtà istituzionali e applicare strategie comuni". Nello stesso momento sempre nella sede di Ponte a Poppi i diradaci assieme al direttore Diprima e i tecnici dì Ato Toscana Sud hanno affrontato la questione legata alla gestione dei rifiuti. "Qui sappiamo - prosegue Sestini - che il Casentino come territorio deve raggiungere il prima possibile gli standard tosca-ni per quanto riguarda il ri-ciclo e il riutilizzo dei rifiuti e delle materie prime. Co-me fare? Sistema di raccolta porta a porta e cassonetti di prossimità sembrano essere le soluzioni migliori per un territorio così variegato. Una conformazione che fa lievitare i costi rispetto ad alte concentrazioni di abitanti in pochi chilometri. Serve però uno sforza da parte di tutti, gli amministratori nel fare sistema, i cittadini nell'elevare lo standard di partecipazione civica".

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