L'ultima assemblea dell'Ato rifiuti Toscana Sud, quella che si è svolta a Firenze il 12 novembre scorso, ha approvato il regolamento per il controllo della gestione. Si tratta di uno strumento che, tra le altre cose, sarà utile a rendere oggettive e trasparenti le modalità con cui il servizio di raccolta viene svolto. Il regolamento infatti inserisce alcune novità come l'obbligo per il gestore di dotarsi di una piattaforma gestionale aggiornata in tempo reale e rilevazione dell'effettuazione del servizio (Rfid contenitori stradali/domiciliari, immagini fotografiche) tramite sistemi hardware e software certificati. Ad esito dei controlli effettuati ed in caso di inadempienze nella gestione è prevista poi anche l'applicazione di penali. Ma oltre a ciò l'assemblea di Firenze ha recepito anche una importante proposta di cui il Comune di Massa Marittima si è fatto primo portavoce in merito alle modalità di utilizzo di guardie ambientali per il controllo e la verifica sia del comportamento dei cittadini ma soprattutto delle operazione di raccolta dei rifiuti da parte del gestore.«Sono molto soddisfatto», dice l'assessore all'ambiente Maurizio Giovannetti. «L'inserimento della nostra proposta renderà più agevole l'utilizzo di guardie ambientali per il controllo». In pratica le amministrazioni comunali potranno esercitare i propri controlli con personale proprio o esterno, e anche in forma congiunta. La direzione dell'Ato potrà farsi carico, su richiesta dei Comuni, di effettuare le procedure per individuare queste figure. «Questo servizio potrà essere richiesto dalle amministrazioni comunali e i bandi effettuati dall'Ato - continua Giovannetti - potranno avvenire anche su base provinciale in modo da razionalizzare i costi. Tutto ciò perché la verifica e il controllo sulla gestione della raccolta dei rifiuti è un aspetto necessario per raggiungere l'obiettivo di un servizio migliore e - conclude Giovannetti - per dare certezza ai cittadini che i loro soldi sono spesi bene».