UNA BUONA notizia, ma con qualche «riserva». Con l’introduzione da lunedì dei divieti di sosta e dello spazzamento nel quartiere Gorarella e in alcune vie di Barbanella si riapre il dibattito cittadino sull’efficienza del servizio e sui disagi che esso può recare ai grossetani. A Gorarella, per esempio, il ritorno alle spazzatrici è stato appreso con positività, soprattutto dai cittadini che abitano nei pressi dei due plessi scolastici di via Meda. «Finalmente – spiega Fosco Belardi –, la zona tornerà ad essere pulita. Da quando, oltre quindici anni fa, lo spazzamento è stato tolto senza alcuna spiegazione, la zona di via Meda è sempre sporca. Colpa del fatto che finora passavano poco a pulire, ma anche colpa degli studenti delle scuole che prima di entrare e all’uscita dalle classi lasciavano spesso i rifiuti sui marciapiedi di casa nostra». Se da una parte c’è chi è soddisfatto, dall’altra c’è anche chi pensa ai disagi. «Non avendo il garage sarà un problema lasciare la macchina la domenica sera – dice Mara Bartalucci –. Purtroppo a Gorarella tanti posti auto sono lungo strada e con questi divieti dovremo organizzarci. Ci sono anche persone anziane che camminano poco e lasciavano spesso l’auto sotto casa. Speriamo questa rivoluzione non crei troppi problemi». La pulizia di alcune strade però non era più rimandabile. «A Gorarella ci sono tantissimi pini che con le giornate di vento perdono gli aghi – afferma Giovanna Bernabini –, le strade diventano spesso pericolose e i tombini si intasano. Speriamo che con le macchine spazzatrici vengano risolti questi problemi, perché la viabilità è fondamentale e quando piove alcune strade diventano scivolose, inoltre i tombini intasati dagli aghi di pino provocano allagamenti. Inoltre sarà ripulita la zona davanti alle scuole, che era diventata invivibile per l’inciviltà di chi gettava di tutto per terra». Per adesso saranno interessate solamente alcune strade, poi la rivoluzione dello spazzamento dei rifiuti si allargherà alle altre zone della città. «Credo che sia una scelta giusta da parte del Comune – analizza Rossano Brutti –, perché una città più pulita fa sempre piacere. Certo che per avere più pulizia servirà organizzarsi per non intralciare il lavoro dei mezzi. Per qualche anziano potrebbe esserci qualche disagio nel ricordarsi quando spostare l’auto. Speriamo che i cartelli siano d’aiuto».