Undici furbetti dei rifiuti inchiodati dalle fototrappole. A inizio maggio, nel Comune di San Giovanni Valdarno, sono state collocate e attivate le fototrappole, innovativi sistemi di videosorveglianza posizionati nei pressi delle postazioni di cassonetti che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto sia di giorno sia di notte. Le fototrappole sono collocate in punti strategici del Comune e vengono spostate periodicamente per un controllo più efficace ed efficiente. Da quando è in funzione il nuovo servizio, la Polizia municipale di San Giovanni Valdarno ha emesso undici sanzioni amministrative per abbandono di rifiuti e per conferimenti errati sia nei confronti di residenti sia, soprattutto, di cittadini di comuni limitrofi. "Nell`ambito della riorganizzazione del sistema della raccolta dei rifiuti nel territorio comunale spiega il sindaco Valentina Vadi - abbiamo messo in atto, nel corso dei mesi, una serie di azioni e di interventi che hanno lo scopo, da una parte di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, dall`altra di preservare decoro e pulizia dell`ambiente urbano. In questo complesso di azioni, l`introduzione degli ispettori ambientali e l`installazione delle fototrappole ha costituito senza dubbio un passaggio importante. I comportamenti che l`amministrazione si prefigge di contrastare, grazie all`ausilio delle foto trappole, sono i più disparati: dalla mancata osservazione delle norme che regolano il conferimento di rifiuti nei cassonetti, all`abbandono di rifiuti ingombranti, agli scarichi di rifiuti speciali. "Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati che il nuovo servizio sta mostrando - commenta l`assessore all`ambiente Laura Ermini. - Il nostro obiettivo è di avere una città più godibile, un Comune più educato e decoroso attraverso una serie di progetti integrati che prevedono in ultima battuta, individuazione di illeciti e le conseguenti azioni punitive". Oltre all`uso delle fototrappole, da circa tre mesi, sono presenti sul territorio gli ispettori ambientali, che hanno la qualifica di incaricato di pubblico servizio e si occupano, principalmente, di far rispettare il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti. Come agenti accertatori hanno facoltà di assumere informazioni, procedere ad ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla dimora privata, effettuare rilievi segnaletici, e compiere ogni altra operazione tecnica tesa ad individuare le differenti responsabilità. I verbali redatti vengono poi inviati alla Polizia municipale che si occupa, di erogare le relative sanzioni.