“Svuoto cantina e soffitta: regalo tutto” E la gente fa la fila per mobili e abiti usati

L’idea l’ha avuta unasignora dellacittà termale,A.P.,che si è ritrovatadopo le feste di Natale, esattamenteil primo dell’anno, a doversvuotare la cantina e la soffittadiunsuoappartamento al primopiano, in zona Santa Elena.Era stato lasciato dall’ultimo inquilinoe lei voleva sistemarlo perpoterlo affittare nuovamente.La cantina e la soffitta, però, eranopienezeppe dioggetti, mobili,abiti, biancheria, scarpe e borse,armadi e librerie,comodini e televisori.Eancora: un grande frigo,l’albero diNatale, reti ematerassi,posate, piatti, bicchieri, giocattoli.Insomma c’era davvero unpo’ di tutto. Roba sufficiente perarredare un altro appartamento,tutta abbandonata nel corso deglianni dai diversi inquilini dell’appartamentodi via Piave cheviene affittato dalla donna ormaida una quarantina di anni.Pensa e ripensa, la signora le hastudiate tutte. C’era l’opzione discarica,dato che al Cavernanohaappenariaperto l’isola ecologica.“Ma - spiega la donna - tantecose erano buone e riutilizzabili,compreso il mobile del bagno,un grande divano e tanti altri oggetti…perché buttare via tutto?”.vrebbe potuto mettere tutto invendita eguadagnareanchequalchesoldo,ma la signora, appenatrascorso Natale, era in vena digrande bontà e facendosi aiutareperché non ha - causa l’età - unsuo profilo Facebook, ha fattomettere un annuncio su Marketplacee quindi di rimbalzo su tutti siti di annunciweb della zona:“Regalo tutto il materiale che hoin cantina e in soffitta”. Questopiù o meno il concetto.’annuncio è statopubblicato lunedìscorso ed è diventato immeditamentevirale,con centinaia dimipiace, decine e decine di condivisionie commenti di ogni tipo.“Martedì scorso è cominciata lafila di persone che venivano a vederelamerce e a portarla via all’istante- racconta divertita la signora- negli annunci di questotipo infatti, è raro trovare oggettie mobili offerti gratis, quindi hodato via praticamente tutto!Compresi scopa e spazzolone indotazione all’appartamento”.Moltissimi italiani e tanti stranieri,in particolare famiglie conbambini, hanno arricchito il loromobilio o i loro armadi ancheconcoperte e lenzuola, portandovia anche merce da riparare.“Chi non ha un lavoro, come alcunimi hanno raccontato - dicela donna - si metterà d’impegnoad aggiustare le gambe di unacassettieraol’anta diuncomodino”.Al di là della soddisfazione delladonna, contenta di aver fattouna buona azione, l’episodio èuna spia di quanto siano semprepiù le persone che vivono in condizionidi disagio odipovertà. Alpunto da accettare in regalo ancheuna scopa usata.

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