Rifiuti: sanzioni per 84.750 euro Ma gli "abbandoni" si dimezzano

Cresce la raccolta differenziata nel comune di Arezzo, diminuiscono gli abbandoni dei rifiuti e crescono i ritiri programmati a domicilio. "Per i primi tre trimestri 2022, nel periodo gennaio-settembre, i dati Sei Toscana, normalmente allineati con quelli dell`Agenzia Regionale Recupero Risorse (Arrr), attestano una percentuale della raccolta differenzia quasi al 55% (54,62%). Partivamo nel 2018 dal 40,32% (dato certificato Arrr)", spiega l`assessore comunale all`Ambiente e al Ciclo dei rifiuti, Marco Sacchetti. Nel 2019 la percentuale si è attestata al 46% (Arrr), nel 2020 al 50,68% (Arrr), nel 2021 al 51,68% (Arrr). Il bacino in cui svolge i servizi Sei Toscana è ancora una volta il territorio che migliora maggiormente in regione, con una crescita maggiore rispetto agli altri due ambiti territoriali ottimali toscani che registrano comunque una miglior performance generale. "C`è una progressione della raccolta differenziata in linea con le strategie adottate. C`è un incremento delle percentuali, questo ci fa ben sperare che si raggiungano i livelli richiesti. Ci aspettiamo che nei prossimi anni si arrivi al 70%. Sono dati positivi, ancora il percorso non è finito, ma la città sta rispondendo a quello che viene chiesto e si sta attivando". Sono state emesse nel 2022 sanzioni per un importo di 84.750 euro, corrispondenti a 565 verbali per gli abbandoni, di cui 291 da parte di Gestione Ambientale (fototrappole) e 274 di Sei Toscana (ispettori ambientali). Per abbandoni si intende tutto, anche il singo- lo sacchetto. "Altro dato interessante, è il trend abbandoni e ritiri a domicilio", aggiunge Sacchetti. "Gli abbandoni sono diminuiti tra il 2019 e il 2022: siamo passati dai 7.427 ai 4.260. Quasi 3 mila abbandoni in meno, mentre sono aumentati i ritiri programmati da 11 mila (10.927) a 13 mila (12.827). Significa che il cittadino sta prendendo confidenza con questa modalità. C`è questo aumento del 30% anche indice del fatto che è un servizio gratuito. Due segni di senso opposto positivo: diminuiscono gli abbandoni e aumentano i ritiri programmati. Il cittadino è più diligente". "È in corso tutta una attività di riorganizzazione dei servizi di raccolta per le utenze", conclude Sacchetti. "È un programma temporale in fase di attuazione". Nel 2023 è previsto infatti il completamento della riorganizzazione in tutto il territorio comunale con il passaggio a monovetro anche per la raccolta stradale ad accesso controllato e il conferimento tramite 6Card. Le zone nord-est di Chiassa-Tregozzano, Santa Firmina e Palazzo del Pero passeranno dalla raccolta stradale alla raccolta domiciliare, seguendo il modello impostato nel 2022. Per il centro storico si manterrà il modello di raccolta introdotto nel 2019 con l`inserimento della raccolta separata del vetro. L`obiettivo è duplice: da un lato, incrementare quantità e qualità della raccolta differenziata, proseguendo il percorso virtuoso degli ultimi anni che ha fatto registrare un aumento del 15%. Dall`altro migliorare il decoro urbano e garantire una migliore vivibilità e fruibilità della città. 

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