Menzione speciale 2020 per Virginia Mariano al premio Socialis. La studentessa del corso di laurea magistrale in management e governance dell'Università di Siena, con una tesi di economia circolare dal titolo "Sostenibilità e misurazione delle performance del framework logistico attraverso Lean Tools: Il caso Sei Toscana S.r.l.", nella quale ha fatto particolare riferimento alla logistica di ritorno (reverse logistica), volta a creare processi inversi di recupero del valore dei prodotti favorendo il riciclo, il riutilizzo e la riduzione delle quantità dei materiali. Record di candidature, più che raddoppiate rispetto al 2019, per il Premio Socialis, il più longevo riconoscimento italiano per tesi di laurea sulla responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile. La cerimonia si è svolta in diretta streaming sul canale YouTube di osservatorio Socialis, collegata a un Talk intitolato "Alla ricerca dell'Energia. Per ripartire", cui hanno partecipato, tra gli altri, Maria Ludovica Agrò, già direttore punto contatto nazionale Ocse in Italia; Benedetta Celata, responsabile sostenibilità Sogin Spa; Roberto Natale, responsabile Rai responsabilità sociale; Marisa Parmigiani, presidente Csr Manager Network; Roberta Perfetti, Sustainability Project Manager Tim; Rosario Valastro, Vice presidente nazionale Croce Rossa Italiana. Pur dichiarando l'attuale impegno nella sostenibilità appena superiore alla sufficienza (voto medio pari a 6,5 su 10) per il 95% del campione l'impegno degli atenei sui temi della sostenibilità crescerà nei prossimi 2-5 anni, e per quattro docenti su dieci crescerà molto. "Gli atenei italiani e i giovani della nuova generazione stanno spingendo sulla formazione di professionalità sempre più legate alla sostenibilità ha spiegato Roberto Orsi, direttore dell'osservatorio socialis e organizzatore del premio e lo faranno ancora di più in futuro". "Perché le competenze richieste dal mondo del lavoro post Covid-19 saranno più orientate alla circolarità e alla interconnessione dei saperi, all'attenzione al capitale umano, all'inclusività, al riuso dei materiali, all'attenzione al clima e alle risorse, ad un'economia che non sia più solo profitto".