Una riduzione del 10% per cento sulla Tari per tutti i cittadini di Sansepolcro che effettuano compostaggio domestico. Sconto che sarà applicato sia sulla parte fissa che in quella variabile già da quest'anno. Ma ci sono anche due interessanti novità annunciate direttamente dagli uffici di Palazzo delle Laudi: la prima è che vista la situazione legata all'emergenza sanitaria del Covid-19 sono stati prorogati i termini per iscriversi all'albo comunale, con la scadenza fissata oraper il 24 aprile; l'altra è che il progetto in questione comprende anche le concimaie ad uso domestico. Soprattutto in campagna, infatti, l'umido viene smaltito in maniera autonoma attraverso proprio delle concimaie. E' il progetto portato avanti dal Comune di Sansepolcro: l'attività di compostaggio domestico, infatti, consente una più corretta gestione dei rifiuti ma al tempo stesso anche un minor carico per lo smaltimento in discarica. Proprio per questo l'amministrazione comunale di Sansepolcro vuole riconoscere uno sconto in bolletta per quei nuclei familiari che si adoperano in un corretto smaltimento di questa parte di rifiuto. "Visto il momento di difficoltà generale, abbiamo preferito prorogare i termini per dare a più cittadini possibili l'opportunità di aderire al progetto" spiega l'assessore titolare della delega all'ambiente, Gabriele Marconcini, "se la domanda viene inviata per mail, ci raccomandiamo che sia allegata anche una copia del documento di identità: il destinatario deve essere l'ufficio protocollo e nel modulo devono essere indicati una serie di dati importanti; oltre a quelli anagrafici dell'utenza, pure quelli relativi alla compostiera stessa, soprattutto i litri o i metri cubi". Ma c'è spazio anche per i ringraziamenti. "Attraverso la Proloco di Santafiora, quella di Gricignano, di Gragnano, la Cisa e il Trebbio è stato possibile distribuire e far conoscere la campagna informativa e la guida al corretto compostaggio domestico realizzati in sinergia tra il Comune di Sansepolcro e Sei Toscana" conclude l'assessore Gabriele Marconcini, "e per questo li voglio ringraziare per il grande aiuto che ci stanno dando: ho saputo che hanno già effettuato una ricognizione delle utenze interessate ad aderire, così da poter acquistare in maniera unitaria e quindi anche vantaggiosa le varie compostiere per coloro che ne sono ancora sprovvisti". Attraverso un corretto processo è possibile produrre un terriccio, utilizzabile in natura come fertilizzante. All'intero delle compostiere, oltre ad avanzi alimentari, è possibile deporre scarti del giardino oppure dell'orto e tanto altro ancora.