Quasi ottanta multe per abbandono di rifiuti nel giro di poche settimane - 32 i verbali stilati dagli ispettori, 30 amministrativi grazie alle telecamere e 17 con le telecamere inviati alla polizia municipale (complessivamente su tutto il territorio comunale) - e l'arrivo di nuove telecamere in zona industriale, pronte a implementare il numero complessivo in città. Dati e misure snocciolati ieri direttamente da via Giordania. È qui infatti che viene "inaugurata" la task force: una pulizia straordinaria della strada, da tempo al centro del dibattito per l'abbandono di rifiuti che aprono alla questione degrado. Polizia municipale (con gli agenti del nucleo antidegrado), operatori di Sei Toscana ed Eco.Teti, ispettori ambientali e tecnici dell'ufficio ambiente: i protagonisti dell'intervento che ieri mattina è partito estirpando il verde invasivo, rimuovendo spazzatura, in gran parte di natura edile, oltre a molti rifiuti ingombranti. Nel corso del pomeriggio il via anche alla rimozione delle roulotte e delle auto abbandonate nella zona con l'arrivo di un autocarro con gru per la rimozione dei rifiuti ingombranti, un furgone per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, un porter e spazzatrice; utilizzato - riepilogheranno poi dal Comune in una nota - anche un furgone specializzato per la rimozione di rifiuti pericolosi, messo a disposizione da Eco.Teti. C'è di più: sì, perché, se da un lato è scattata l'operazione di pulizia (e rimozione), dall'altro ecco l'arrivo delle quattro telecamere: una in prossimità del cantiere di Sei toscana, un'altra nei pressi della Grosseto Sviluppo, una lungo la ferrovia e un'altra ancora nei pressi di largo Iran. «Questo è un luogo attenzionato da tempo e che aveva bisogno di una risposta. Ovviamente le nostre attenzioni si concentreranno anche altrove. Ricordiamo inoltre che la vigente normativa considera l'abbandono di rifiuti un reato punibile con ammende che possono andare da mille a 10mila euro, ma possono anche arrivare a 20mila euro in caso di rifiuti speciali. Oggi è il punto zero, abbiamo posizionato le telecamere e ci auguriamo che possano avere una funzione deterrente come abbiamo riscontrato in altre zone», spiega l'assessora Erika Vanelli durante il sopralluogo. E le prime multe a quanto pare sono già partite. «Adesso - sottolineano poi in nota il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e ancora l'assessora - l'area è ritornata a essere decorosa. Cercheremo di mantenerla così, anche grazie al supporto delle telecamere che permetteranno di sorprendere chi sporca la città dimostrando di non avere senso civico. L'ufficio ambiente si sta dotando di una telecamera "killer" mobile: andrà a coprire, a rotazione, le zone più critiche implementando il controllo del territorio».