Gettano rifiuti in modo scorretto Prime multe ai cittadini «furbetti»

Castel Del Piano

A CASTEL DEL PIANO è arrivata l’ora di conferire i rifiuti in maniera corretta. Nel paese amiatino è iniziata la stagione della tolleranza zero nei confronti di chi smaltisce i rifiuti erroneamente e così negli ultimi giorni sono piovute le prime multe. Sanzionati dagli ispettori ambientali con una multa di cinquanta euro, un cittadino e un proprietario di un’attività commerciale, entrambi, beccati a conferire in maniera sbagliata. Dopo mesi di divulgazione, sperimentazione e incontri per spiegare ai cittadini come disfarsi correttamente i rifiuti e dopo un primo periodo di tutoraggio, dove cioè gli ispettori hanno studiato il comportamento dei cittadini e hanno cercato, laddove è stato possibile, di educarli alle corrette pratiche, ora è arrivato il momento delle sanzioni. «Una delle multe è stata fatta a un’attività commerciale – spiega l’assessore Franco Giannetti – che aveva lasciato un sacchetto aperto sopra a un cassonetto, attività che oltretutto fa parte della zona del paese dove c’è il porta a porta. E ricordo che chi usufruisce di tale servizio non può usare i cassonetti, ma deve consegnare i materiali nei giorni stabiliti. Riguardo l’altra multa fatta al Parco dei Cigni era stato gettato un sacco contenente materiale riciclabile nell’indifferenziato, mi preme sottolineare che in questi cassonetti va gettato solo quello che non è riciclabile e bisogna anche sapere che lo smaltimento di questi ultimi costa molto di più di tutto il resto. I due cittadini sono stati chiamati a pagare una multa di cinquanta euro perché non hanno rispettato la raccolta differenziata». Primo comune dell’Amiata e tra i primi dove Sei opera ad aver introdotto la figura dell’ispettore ambientale, Castel del Piano con questa operazione intende combattere anche la ben più grave pratica degli abbandoni dei rifiuti ingombranti. «Oltre a sanzionare chi non fa una giusta raccolta – continua Giannetti – gli ispettori faranno investigazioni sugli abbandoni dei grandi rifiuti cercando di colpire i responsabili e vigileranno sul corretto accompagnamento dei cani sanzionando chi non è in possesso dei sacchetti per la raccolta degli escrementi». Dopo le prime multe sono in molti i cittadini che hanno iniziato a chiedere ulteriori informazioni. Gli ispettori continueranno a vigilare almeno per tutto il 2018 ma l’obiettivo del Comune è proseguire con questo servizio anche nei prossimi anni, perché ciò dovrebbe permettere ai cittadini di conferire i rifiuti in modo corretto e al Comune di Castel del Piano, che ogni anno spende una cifra vicina a 30mila euro per i recuperi degli oggetti abbandoni, poter limitare i recuperi assai onerosi per le casse pubbliche.

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