A breve ci saranno cambiamenti molto significativi nella raccolta di rifiuti nel territorio del comune di Siena. La raccolta notturna per i locali di somministrazione di cibi e bevande (che era stata attivata dalla precedente amministrazione in primavera) è stata sospesa: "Era troppo costosa e vi aderivano ben pochi esercenti", ha spiegato in una intervista al Corriere di Siena l'assessore al decoro urbano, Silvia Buzzichelli.Però presto potremo vedere in alcune zone del territorio comunale i primi 'cassonetti intelligenti". Se ne parla da tempo, così come da un po' si discute di inserire anche nell'area senese la tariffazione puntuale. Significa che in futuro i cittadini pagheranno meno se riusciranno a fare tanta raccolta differenziata. Per ovvi motivi, chi farà meno differenziata avrà invece delle tariffe più alte. Questo concetto è collegato proprio con la sistemazione in alcune zone senesi di cassonetti definiti intelligenti, in quanto riescono a "riconoscere" l'utente e il cittadino che porta e che getta il proprio rifiuto. I cassonetti riusciranno ad effettuare l'identificazione grazie ad una chiavetta che il Comune consegnerà ai cittadini e che questi dovranno utilizzare ogni qualvolta andranno a buttare la spazzatura. I cittadini dovranno infatti inserire la chiavetta nel sistema di riconoscimento e successivamente dovranno pesare il sacchetto con il loro rifiuto. Inizialmente le chiavette verranno installate nei cassonetti dell'indifferenziato. A Firenze i cassonetti intelligenti sono già presenti da alcuni anni. Non sono in tutte le aree del comune gigliato, ma solamente in alcune. E così sarà anche per quel che riguarda il territorio del comune senese. Ovviamente il nuovo sistema non partirà dal centro storico, ma da qualche area periferica: a quanto pare l'amministrazione comunale non ha ancora deciso da quale zona ma è facile pensare che possa essere una tra l'Acquacalda, il Petriccio oppure Vico Alto o San Miniato. E i tempi non sembrano essere lunghi: l'obiettivo è infatti quello di dare il via al nuovo sistema già nella prima metà del 2019.Il dato della raccolta differenziata nel comune di Siena non è straordinario, si attesta attorno al 40% ed è più basso rispetto a molte altre realtà. Tante le motivazioni che possono stare alla base di un risultato che non è eccelso, dal differente tipo di raccolta tra centro e periferie a, forse, una scarsa sensibilizzazione su questi temi su alcune fasce della popolazione che vive nel territorio. "Non so perché questo dato non sia più alto - ripete l'assessore Buzzichelli -. Io sono fiorentina e a Firenze non c'è l'amore per la propria città che invece a Siena si vede e si respira ovunque. Ma per quel che riguarda la raccolta differenziata qui si è indietro". Per aumentare il dato e la percentuale ecco la strada che l'amministrazione vuole intraprendere: tariffazione puntuale attraverso il sistema dei cassonetti intelligenti e anche isole ecologiche. Anche su questo punto l'esponente della giunta De Mossi ha insistito a lungo: la presenza solamente di cassonetti dell'indifferenziato in più punti del territorio senese non incentiva certo la differenziata. Se davanti a casa un senese trova solo il cassonetto dell'indifferenziato è difficile pensare che vada a fare centinaia di metri o chilometri in macchina per poter gettare il sacchetto della plastica e del cartone. Nel frattempo gli ispettori ambientali sanno di dover far rispettare le regole. "Le multe vanno fatte" hanno ripetuto più volte dall'amministrazione. Che intende punire chi non segue le norme. Fuori Porta Camollia e all'antiporto si sono visti sacchetti ai lati della strada e persino un materasso lasciato accanto ai portoni di alcune abitazioni. Il Comune sta tentando di combattere il fenomeno anche con la sistemazione di alcune fototrappole accanto ai cassonetti, come quelle già posizionate in Massetana Romana.