Centocinquanta persone si sono date appuntamento ieri in Feniglia per l'iniziativa Bandaburrasca. Grandi e piccini, arrivati alla spicciolata sulla spiaggia hanno raccolto un centinaio di sacchi di spazzatura pieni di bottiglie, polistirolo ma soprattutto tanta, tantissima microplastica: non sono quantificabili, per esempio, i bastoncini dei cotton fioc nascosti fra la sabbia. Tantissimi anche i "dischetti" che nei mesi scorsi invasero le spiagge di mezza Italia che Clean Sea Life ha conteggiato: circa 7mila in due giorni fra Feniglia e Tagliata. La pulizia della spiaggia è stata promossa da Fabio Lubrano, presidente dei pescatori sportivi di Orbetello, dopo le mareggiate del 29 e 30 ottobre. «Vorrei ringraziare uno ad uno tutti coloro - dice Lubrano - che hanno partecipato alla pulizia. Un ringraziamento lo faccio alla capitaneria di porto di Porto Ercole e di Orbetello che ha partecipato numerosa; la presenza del comandante Andrea Lionti ha reso tutto molto più ufficiale. Ringrazio l'associazione Vita di Albinia e in particolar modo Aleandro Graziani. Importante anche il messaggio del Circolo Vela di Cala Galera che ci ha riservato una sorta di "inchino" di tutte le imbarcazioni che stavano facendo la regata e che sono passate vicino alla costa. Ringrazio l'associazione Difesa di Ansedonia per la volontà di dare un contributo monetario, che però non ho potuto accettare. Alla pulizia hanno partecipato anche alcuni ragazzi del Gao che ringrazio, la palestra Fisicamente Orbetello, l'amico Mauro Barbini che ha fornito sacchi, guanti e acqua per tutti i partecipanti. E ci hanno aiutato anche numerosi ciclisti di Orbetello Biketribe».