IL CASENTINO si sta dirigendo verso un nuovo modo di conferimento dei rifiuti e anche i comuni di Bibbiena e Pratovecchio–Stia puntano al cassonetto intelligente. Il cassonetto intelligente funziona con la smart card, ogni residente o commerciante verrà dotato di una smart card con la quale potrà aprire il bocchettone del bidone. Ogni tessera, inoltre, sarà associata a un domicilio. Il principio del cassonetto con la smart card è quello di differenziare il più possibile spendendo meno. Un metodo questo che da alcune settimane è già attivo nei comuni di Subbiano e Capolona che si sono così lasciati alle spalle il porta a porta diventato ormai troppo oneroso per i comuni stessi e per i cittadini. «Un cambiamento epocale attende il Casentino sulla strada di una gestione virtuosa dei rifiuti – commenta Filippo Vagnoli sindaco di Bibbiena – In questi giorni è stato organizzato un tavolo di lavoro territoriale per un progetto unico che coinvolga tutta la vallata». Il primo passaggio verso il nuovo progetto è stato l’incontro con il Comune di Capolona a cui erano presenti sia Vagnoli che Nicolò Caleri sindaco di Pratovecchio-Stia. «L’incontro con Capolona non è stato casuale – prosegue il primo cittadino di Bibbiena – Questo Comune, dopo anni di differenziata, è passato al cassonetto intelligente, che assicura un’organizzazione adeguata e costi tarati sugli effettivi rifiuti prodotti». Una visita esplorativa la definisce il primo cittadino di Pratovecchio. «Dopo le vacanze dovremo ritrovarci e iniziare tutti insieme un percorso che ci consenta di valutare numeri e modalità per arrivare pronti al 2020». Porta a porta o cassonetti intelligenti sono queste le due alternative che si trovano davanti i sindaci che entro il prossimo anno, saranno comunque costretti a fare il grande cambiamento per essere al passo con i tempi e soprattutto con la legge.