Magliano è il comune da sempre più virtuoso della provincia per la raccolta differenziata dei rifiuti. Nel 2020 (ultimo dato aggiornato Arrr) ha raggiunto il 70,72% di differenziata, unico, oltre a Monterotondo Marittimo, a superare il 70%. Merito di un sistema che altrove è stato abbandonato a favore dei cassonetti intelligenti, ma che - Magliano ne è convinta - è il più efficiente: la raccolta porta a porta.«Il pap è sicuramente il metodo migliore - dice il sindaco Diego Cinelli - Io non critico i cassonetti intelligenti, ma il problema è che il cittadino, a volte, è poco civile. E se il cassonetto non si apre perché è pieno, il cittadino lascia i rifiuti lì. Noi continueremo a spingere sul porta a porta». I risultati si vedono: «Non ci sono cassonetti che ingombrano, non ci sono abbandoni di rifiuti, non si toglie spazio ai posti auto».Cinelli, semmai, si prepara a chiedere all'Ato la giusta ricompensa per gli sforzi fatti. «Quel che ci torna indietro dalla differenziata in termini di sconti sulla Tari è pochissimo - spiega - ed è colpa del fatto che i corrispettivi sono stabiliti sulla base dell'Aor, l'area omogenea di raccolta. Noi siamo nell'Aor della zona sud della provincia, con Capalbio che è a 19% di differenziata e Orbetello al 35%. E non è giusto. I cittadini se lo meritano un premio. Chiederemo che all'interno del piano dei corrispettivi ci sia una perequazione».E sempre in tema di ambiente, Cinelli annuncia che presto saranno installate a Montiano, Magliano e Pereta tre colonnine per ricaricare le auto, mentre con Adf è pronto il progetto per casette dell'acqua sempre a Montiano (non appena sarà realizzato il basamento), Magliano e Pereta (non appena la Soprintendenza darà il via libera).