Le politiche green sono il «pallino» della sindaca Roberta Casini e della sua giunta: dalla differenziata all’efficientamento energetico degli immobili pubblici, alla fibra che trasforma Lucignano nel «Borgo Smart» per chi sceglie il paese inserito tra i Borghi più belli d’Italia per una vacanza-lavoro o per trasferire l’ufficio operando in smart working e coworking. L’ultima novità è che in questi giorni scatta l’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta destinata a coprire oltre il novanta per cento delle utenze, frazioni comprese. I risultati ottenuti grazie all’impegno dei cittadini sono di rilievo se si pensa che in due anni la differenziata è passata dal 30% a oltre il 65 per cento. «Spostiamo l’asticella più avanti per raggiungere un obiettivo ambizioso; nel frattempo il dato significativo riguarda la riduzione pro capite dei rifiuti prodotti», spiega il vicesindaco Juri Sicuranza (nella foto) che mette in cima alle priorità dell’amministrazione e nel bilancio 2021, interventi per la tutela ambientale e la sicurezza di scuole, immobili e strade. Un piano articolato di lavori calendarizzati per i prossimi mesi con un investimento che supera i trecentomila euro e servirà anche a rivitalizzare l’economia, mettendo benzina nel serbatoio della ripartenza.