Foto-trappole contro gli incivili Telecamere per scoprire gli abusi

Siena

DURANTE la nostra iniziativa del Cittadino Cronista, ancora in corso, sono state numerose le segnalazioni ricevute riguardanti l’abbandono dei rifiuti, spesso e volentieri anche ingombranti, fuori dai cassonetti appositi e a tutte le ore del giorno e della notte. Una mancanza di rispetto, prima di tutto, che infastidisce molti cittadini che invece vorrebbero vedere la propria città pulita e ordinata, dentro e fuori le mura senza alcuna distinzione. Un gesto di inciviltà che è però un vero e proprio reato amministrativo (o penale, a seconda del soggetto che lo commette) e come tale va punito. Dopo le passeggiate notturne fatte in centro e in periferia, in compagnia degli ispettori ambientali, atte a scovare e a punire le infrazioni, il Comune scende in campo e dichiara guerra ai furbetti incivili. Lo fa, questa volta, con strumenti più tecnologici. Arrivano in città le fototrappole. Telecamere, per intenderci, che verranno posizionate in alcuni punti più critici e strategici che permetteranno di identificare i colpevoli. Una decisione, questa, che in qualche modo serve anche a dare un seguito a tutte le segnalazioni fatte da quei cittadini con un senso di civiltà. QUESTA strategia era stata anticipata qualche tempo fa da Sei Toscana, alleata comunale in questa battaglia, proprio durante un’intervista sul sistema della raccolta dei rifiuti e sugli illeciti più volte riscontrati. E’ proprio a Sei Toscana, infatti, che il Comune ha affidato questo servizio di controllo, attivando un’opzione prevista dal contratto di servizio, ad integrazione dell’attività già svolta dagli attuali ispettori ambientali. Oggi si terrà il sopralluogo dei tecnici del Comune, insieme a Sei Toscana, nei luoghi individuati per l’installazione delle nuove fototrappole, che avverrà nel mese corrente. Sull’intero territorio comunale verranno collocate cinque fototrappole, capaci di scattare una foto al secondo continuativamente e di ruotare su dieci postazioni diverse. Se sarà necessario il Comune ha già valutato la possibilità di ampliare il sistema aumentando le postazioni di controllo. I dispositivi elettronici sono in grado di riconoscere i tratti del volto e, quindi, consentiranno di riconoscere i responsabili di eventuali comportamenti illeciti. «E’ necessario un giro di vite sul controllo del territorio per chi lascia rifiuti di ogni tipo in giro – commenta il sindaco Bruno Valentini –. Bisogna rispettare le leggi vigenti, le regole del senso civico, l’ambiente e il decoro della città. L’igiene urbana è un bene comune che va preservato e tutelato. L’amministrazione fa la sua parte, invito tutti i cittadini a continuare a segnalare eventuali comportamenti scorretti. Non abbassiamo la guardia su questo. I servizi ci sono e funzionano bene, chi pensa di fare il furbo non avrà vita facile».

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