Raccolta differenziata, 2020 l'anno della svolta

Sansepolcro

Più sette punti percentuale nel 2019 per la raccolta differenziata: il Comune di Sansepolcro segna la svolta. Balzo in avanti e ago della bilancia che si sta spostando sempre più verso il 40 per cento: tutto ciò è senza dubbio il frutto di tanti progetti portati avanti dall'amministrazione comunale, molti dei quali insieme a Sei Toscana. Un passo in avanti importante è stato quello del progetto "Differenziare per risparmiare": dall'li febbraio al 27 novembre (data dell'ultimo aggiornamento) sono stati raccolti 55mila chili di rifiuti. I biturgensi, infatti, hanno diritto ad uno sconto di 5 centesimi di euro (che corrispondono a 5 punti) da spendere nei supermercati di Sansepolcro, sia per ogni chilo di rifiuti differenziati conferiti presso l'isola ecologica, che per ogni dieci oggetti di plastica smaltiti attraverso gli eco-compattatori. Progetto, questo, che è stato già prorogato nel mese di agosto e scadrà definitivamente il 31 dicembre: solamente nei primi giorni del 2020 potremo avere i dati definitivi. "Nonostante i limiti strutturali e le difficoltà ad effettuare investimenti che poi ricadrebbero pesantemente sulla Tari, l'anno in corso farà segnare un'importante svolta - è il commento dell'assessore Gabriele Marconcini, titolare della delega ai beni comuni - in un'ottica di medio termine il nostro Comune ha fatto registrare il picco massimo di raccolta differenziata nel 2015, ovvero nell'anno in cui dopo il forte vento del 5 marzo si sono dovuti smaltire molti materiali, soprattutto di frazione organica. Da li in poi il valore della raccolta differenziata è sceso progressivamente, a causa pure dello strettissimo margine di azione: non è stato semplice, infatti, investire sulla differenziazione dei rifiuti, in quanto tali interventi non sono a carico del gestore, ma dei cittadini. Questa incongruenza, riportata sul contratto che i Comuni hanno con SEI Toscana, ha dunque creato una condizione decisamente sfavorevole a cui, poi, si è aggiunto un progressivo aumento dei costi fissi che si legano alla gestione dei rifiuti nell'ambito Toscana Sud. In una situazione ricca di paradossi anche l'eco-tassa ha purtroppo contribuito a posporre gli investimenti pro-raccolta differenziata alla necessità di contente la Tari. Nonostante queste tante conclamate e più volte denunciate difficoltà - aggiunge Marconcini - siamo riusciti a mettere a punto importanti misure senza però gravare sulle tasche dei cittadini". E l'assessore Marconcini snocciola anche alcuni numeri. "Secondo le stime di Ato - Toscana Sud e di Sei Toscana, il 2019 dovrebbe vedere un aumento di raccolta differenziata di circa 7 punti percentuale: un dato importante che ci avvicinerà al 40% e che ci farà già raccogliere il frutto degli investimenti fatti. Il vero salto di qualità si registrerà nel 2020, quando le varie novità inserite saranno a regime e in azione per tutti i 12 mesi della rilevazione".

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