Rifiuti abbandonati, multe con le fototrappole

I 12 verbali elevati negli ultimi due mesi dalla polizia municipale di Sansepolcro nei confronti di cittadini e anche di attività economiche stanno a dimostrare come ancora il senso civico dei biturgensi stenti a emergere per ciò che riguarda il conferimento dei rifiuti. Negligenza, disinformazione o addirittura pigrizia? Sta di fatto che qualcuno, pizzicato dalle fototrappole rimesse in funzione lo scorso 6 giugno, si è ritrovato a dover pagare sanzioni anche abbastanza salate (si va dai 50 ai 200 euro) per un comportamento che avrebbe potuto benissimo evitare. Tutto questo, nonostante gli inviti e le raccomandazioni alla popolazione. Il problema è che determinati rifiuti vengono abbandonati fuori dai cassonetti della spazzatura, vedi televisori, materassi e spesso anche sacchi e cartoni. «In genere – precisa Alessandro Bandini, consigliere comunale con delega all’ambiente – si tratta di quei rifiuti, a volte anche ingombranti, che non hanno una tipologia ben definita e per i quali nessun cassonetto è da considerare adatto, però siamo stati precisi anche su questo punto: in casi del genere, bisogna recarsi all’isola ecologica vicino a Gricignano, dove gli addetti provvedono al ritiro, altrimenti siamo costretti a chiamare Sei Toscana, il che comporta per noi anche un costo. E dico di più: se un utente ha esigenze particolari, può chiamare Sei Toscana, indicando con precisione cosa deve essere portato via. Bene, siccome è un servizio che funziona, nel giro di poco tempo il personale dell’azienda sarà a domicilio per caricare il materiale e portarlo via». Grazie al servizio di controllo delle fototrappole, alcune zone del territorio comunale sono state monitorate attraverso gli apparecchi di sorveglianza, a cominciare dai luoghi al confine con l’Umbria; per esempio, nella vicina San Giustino vi è un sistema diverso di raccolta imperniato sul «porta a porta».Prezioso è stato poi il contributo degli ispettori ambientali di Sei Toscana, che hanno supervisionato i video delle telecamere, in piena collaborazione con l’ufficio ambiente del Comune di Sansepolcro e con la polizia municipale; il loro supporto non è stato solo a livello di supervisione, ma anche di divulgazione: in queste settimane, infatti, hanno lavorato molto sul versante dell’informazione a cittadini e aziende per sensibilizzare più persone possibili sull’importanza del giusto conferimento e conseguente smaltimento dei rifiuti. L’amministrazione comunale si augura che i cittadini siano sempre più attenti alla tutela del proprio territorio, anche grazie a comportamenti virtuosi nel rispetto dell’ambiente e del prossimo.

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