Furbetti dei rifiuti nella rete delle nuove fototrappole

Le nuove fototrappole a Sansepolcro non tradiscono le aspettative dell'amministrazione comunale. A distanza di poche settimane dall'entrata in funzione del modello "E-Killer", sono già stati scoperti e sanzionati i primi trasgressori. Soggetti di età differente, in vari luoghi di Sansepolcro. "Se non bastano le azioni di educazione e sensibilizzazione portate avanti, è necessario muoversi anche in altre direzioni commenta l'assessore Gabriele Marconcini, titolare della delega all'ambiente e che nel tempo ha seguito i vari progetti proprio per questo motivo, visto il persistere degli abbandoni dei rifiuti fuori dai cassonetti, abbiamo deciso di potenziare il controllo attraverso le fototrappole e la videosorveglianza mobile". L'amministrazione comunale biturgense ha messo in campo 20 fototrappole fisse (controllate a turno e "sbobinate" dagli ispettori ambientali di Sei Toscana) più quella E-Killer, cioè la telecamera mobile acquistata e gestita direttamente dagli agenti della Polizia Municipale. "La E-Killer ci consente di monitorare ogni volta aree diverse, anche in base alle segnalazioni continua Marconcini i primi frutti, e non è una buona notizia, si vedono perché abbiamo già individuato alcuni cittadini nel momento dell'abbandono dei rifiuti: la tutela del decoro deve passare dal senso civico di tutti noi ma laddove non sia sufficiente, non possiamo lasciar correre". Molti, infatti, sono stati pizzicati nell'area di Porta del Ponte dove per alcuni momenti hanno funzionato addirittura entrambi i dispositivi. L'individuazione dei trasgressori comporta una sanzione come riportato nel "Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati e la tutela del decoro e dell'igiene urbano ed ambientale". Un occhio sempre attento quello che l'amministrazione comunale ha rivolto ai temi ambientali e della raccolta differenziata: ricordiamo "Differenziare per Risparmiare", l'ambizioso progetto che porta degli sconti nei supermercati alle famiglie che smaltiscono in maniera congrua. "Dobbiamo puntualizzare che al di là delle immagini prodotte dalle fototrappole, a volte anche quelli che sembrano conferimenti sbagliati potrebbero non essere tali conclude l'assessore Marconcini per questo motivo, prima di emettere le sanzioni, verifichiamo sempre con cura le singole situazioni così da poter evitare eventuali ricostruzioni equivoche". 

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